A Shanghai è stata inaugurata la prima base cinese interamente dedicata alla formazione di robot umanoidi, denominata Kylin Training Ground. Questo centro innovativo, gestito dal National and Local Co-Built Humanoid Robotics Innovation Center, è stato progettato per addestrare simultaneamente oltre 100 robot e punta a raggiungere una capacità di 1.000 unità generiche entro il 2027.
Un progetto per il futuro della robotica cinese
La creazione del Kylin Training Ground evidenzia il ruolo strategico che la Cina assegna al settore della robotica avanzata. Le applicazioni previste spaziano dalla manifattura intelligente ai servizi pubblici, sottolineando l’importanza di affrontare le sfide poste dall’invecchiamento della popolazione e dalla competizione tecnologica globale. Entro il 2025, il centro mira a raccogliere 10 milioni di dati di alta qualità, costruendo uno dei più completi dataset nel campo della robotica.
In partnership con aziende locali come Zhiyuan Robotics e Kupas Technology, il centro sta anche lavorando sullo sviluppo della seconda generazione di robot umanoidi, denominata “Deep Snake”. Questo robot integrerà attuatori lineari per migliorare la mobilità delle giunture, offrendo prestazioni elevate e maggiore versatilità in ambienti complessi.
Un mercato in rapida espansione
Ben 2,76 miliardi di yuan: questo è il valore che il mercato cinese dei robot umanoidi ha raggiunto. Si tratta in dollari di più o meno 379 milioni solo nel 2024. Stando a quanto previsto, la crescita arriverà fino a 16,7 miliardi di yuan nel 2025 e raggiungerà gli 86,1 miliardi di yuan entro il 2030. A sostenere tutto ciò ci sono gli investimenti pubblici; i governi locali infatti sembrano aver sposato tale filosofia in pieno.
Il futuro della robotica in Cina
Tra i progetti più ambiziosi emerge il robot umanoide “Tiangong”, capace di correre a una velocità di 6 km/h. Questo dispositivo all’avanguardia parteciperà a una maratona prevista per aprile, dimostrando il potenziale dei progressi raggiunti. Il Kylin Training Ground rappresenta così un punto di svolta per l’intero settore, rafforzando la posizione della Cina come protagonista dell’innovazione robotica.