Prestazioni di AMD Threadripper a confronto con le CPU Intel: Area 51 primo banco di prova

Ecco i risultati dei primi test sulle performance dei nuovi processori AMD Threadripper.

Nelle scorse settimane Dell annunciò di aver stipulato un accordo di esclusiva con AMD: stando ai termini dell’intesa, Dell sarà l’unico produttore autorizzato a commercializzare sistemi basati su Ryzen Threadripper.
Primo importante risultato della “stretta di mano”, è il rilascio sul mercato di un’edizione speciale di Area 51, evoluzione di un sistema desktop realizzato da Alienaware – controllata di Dell – e pensata soprattutto per i videogiocatori.


In queste ore sono stati messi a confronto un Area 51 dotato di processore AMD Threadripper 1950X a 32 core logici e una macchina basata su Intel Core i9-7900X a 20 core logici. Il primo sfrutta memorie DDR4-2666 mentre il secondo sistema DDR4-3200.
Entrambi i processori si collocano sulla stessa fascia di prezzo con un costo che si attesta intorno ai 1.100 euro.

Linus Tech Tips ha rilevato che nel test Fire Strike Ultra i due processori si comportano sostanzialmente in egual modo sebbene Time Spy CPU evidenzi un comportamento del processore AMD non ottimale. Threadripper, in particolare, non sembra utilizzare core e thread in maniera efficace.

Di contro, nel test Cinebench R15, il processore AMD Threadripper dà il meglio di sé superando “la concorrenza” del 30% mentre un rendering di prova svolto con Blender 2.78c viene concluso il 20% più rapidamente.
È insomma nei test dove il numero di core è importante che Threadripper batte la piattaforma di casa Intel.

Su tutti i sistemi usati per le prove è stata adoperata la stessa scheda video, una GTX 1080 Ti.
Con i videogiochi, l’utilizzo delle DirectX 11 ha permesso di ottenere 68 fps sul sistema Area 51 Threadripper. Ricorrendo alle librerie DirectX 12, invece, ci si ferma a 63 fps contro i 67 della macchina Core i9-7900X. Piccole differenze anche se Threadripper complessivamente si conferma come una “scelta top” soprattutto per i professionisti.

Per un sistema come l’Area 51 di Alienware che costa circa 4.000 dollari, il produttore avrebbe potuto riporre maggiore attenzione sul sistema di dissipazione che, tra l’altro, appare piuttosto rumoroso.

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