Microsoft permette l’utilizzo di diverse console testuali in Windows 10. C’è quella più nota ovvero lo storico prompt dei comandi (cmd
), la bash di derivazione Linux (attivabile abilitando il Sottosistema Windows per Linux o WSL) e la potente PowerShell che abbiamo presentato con una serie di esempi pratici.
La nuova app Windows Terminal, presto parte integrante del sistema operativo, raccoglie tutte le tre differenti console con la possibilità di usarle all’interno di una stessa finestra attraverso schede separate.
Per impostazione predefinita Windows 10 viene installato con la versione 5 di PowerShell ma da tempo Microsoft sta puntando su PowerShell 7 alias PowerShell Core, uno strumento multipiattaforma e opensource che è piuttosto diverso rispetto alla versione integrata nel sistema operativo.
Stando a quanto riportato nella nota di Microsoft PowerShell 7.x (PowerShell Core) non dovrebbe ancora sostituire la versione di PowerShell integrata in Windows. Tuttavia la novità è che gli aggiornamenti di PowerShell 7.x saranno distribuiti attraverso Windows Update.
Anche perché il progetto PowerShell Core viene costantemente aggiornato su GitHub con il contributo della comunità: se fino ad oggi era necessario scaricare e installare manualmente l’ultima versione oppure servirsi di un gestore di pacchetti per Windows come Chocolatey o Windows Packet Manager (Winget), la distribuzione attraverso Windows Update è certamente una cosa positiva.
Perché PowerShell venga automaticamente aggiornato attraverso Windows Update bisogna digitare Impostazioni di Windows Update nella casella di ricerca di Windows 10, fare clic su Opzioni avanzate e infine attivare l’opzione Ricevi aggiornamenti per altri prodotti Microsoft durante l’aggiornamento di Windows.
Allo stato attuale è inoltre necessario eseguire lo script pubblicato nella nota di Microsoft; quasi sicuramente ciò non sarà più richiesto quando l’aggiornamento automatico di PowerShell uscirà dalla fase sperimentale.