Secondo quanto affermato da un rapporto di Bloomberg, Tesla avrebbe intenzione di ritardare la presentazione di un importante progetto che riguarda i suoi robotaxi.
Stando a una fonte vicina alla compagnia, infatti, questi nuovi dispositivi non saranno presentati l’8 agosto attraverso un evento apposito, come voluto da Elon Musk, ma in una non meglio precisata data del prossimo ottobre. La scelta, a quanto pare, è dovuta a una necessità di più tempo da parte degli ingegneri per completare i veicoli.
Da quanto trapelato finora sulla tecnologia dei robotaxi, questi saranno dotati di più telecamere che consentirebbero una visione a 360 gradi. A queste sembrano aggiungersi sensori a ultrasuoni e un radar frontale. Per quanto concerne il design, Musk ha già parlato di un design considerato futuristico, con l’assenza di componenti solitamente considerati indispensabili per i veicoli come volante o pedali.
Robotaxi Tesla: tempistiche dilatate, costi delle corse e leggi
Tra le altre informazioni rivelate, vi sono i possibili costi legati all’utilizzo di tali mezzi. Secondo Tesla, il loro costo sarà straordinariamente basso, definendo il prezzo come inferiore a quello di un viaggio in autobus o in metropolitana.
Il progetto dei robotaxi Tesla è tra i più intriganti per Musk. L’imprenditore di origini sudafricane ha menzionato questa sua idea per la prima volta circa otto anni fa, con le tempistiche che si sono però poi dilatate notevolmente. Se nel 2019 Musk aveva annunciato il debutto di questi veicoli già l’anno seguente, in realtà ciò non è ancora avvenuto.
Di concreto, riguardo questa intrigante idea, vi è solo un’anteprima delle funzionalità ridesharing dei robotaxi disponibile per l’app Tesla. Qui sono mostrate buona parte delle funzioni di solito proposte da servizi di questo tipo (come una mappa che indica il punto di ritiro del veicolo). A rendere il debutto di questi mezzi molto difficile saranno anche le leggi, anche in virtù dei tanti contrasti avuto in passato rispetto a servizi come Uber.