Windows 10 Aggiornamento di aprile 2019 dovrebbe ormai essere in dirittura d’arrivo. Augurandoci che il nuovo feature update per Windows 10 possa avere maggior fortuna, al debutto, rispetto al predecessore, nell’articolo Windows 10: novità in arrivo con Aggiornamento di aprile 2019 abbiamo messo in evidenza le principali nuove funzionalità che saranno introdotte.
Nel frattempo è emersa un’ulteriore novità: dopo l’abbandono della distinzione tra Canale semestrale (mirato) e Canale semestrale (Canale semestrale Windows 10: addio all’attuale distinzione), con il rilascio di Windows 10 Aggiornamento di aprile 2019 utenti e amministratori di sistema potranno personalizzare il comportamento di Windows Update per ciò che riguarda la politica di installazione degli aggiornamenti e il riavvio automatico del sistema.
Un recente studio universitario (Aggiornamenti Windows 10 troppo complicati secondo uno studio accademico britannico) ha dimostrato che una delle critiche che vengono più frequentemente rivolte a Windows 10 è la sua abitudine di installare in automatico gli aggiornamenti di sistema riavviando la macchina nei momenti meno opportuni.
Premendo la combinazione di tasti Windows+R
, digitando gpedit.msc
quindi portandosi in corrispondenza di Configurazione computer, Componenti di Windows, Windows Update, con un doppio clic sul pannello di destra in corrispondenza della voce Specifica scadenza per gli aggiornamenti automatici e i riavvii si potrà ritardare l’installazione degli aggiornamenti di qualità e dei feature update fino a 30 giorni; fino a 7 giorni il riavvio della macchina.
Le preferenze sono impostabili anche utilizzando un file REG come quello scaricabile cliccando qui: in questo caso il ritardo viene impostato a 7 giorni per entrambi i tipi di aggiornamenti e a 2 giorni per i riavvii automatici. È ovviamente possibile personalizzare tali preferenze.
Le nuove indicazioni vanno ad aggiungersi a quelle precedentemente pubblicate nell’articolo Come impedire il riavvio automatico in Windows 10.