La Commissione Europea ha a suo tempo introdotto il concetto di caricabatterie unico. Al fine di accrescere l’interoperabilità tra i dispositivi e ridurre il volume dei rifiuti elettronici, l’Unione Europea ha scelto USB-C come connettore di riferimento. Le proteste di Apple, che storicamente ha investito sul suo connettore Lightning, sono state piuttosto vigorose ma, alla fine, anche la Mela ha dovuto adeguarsi e mettersi in regola.
Apple ha sostituito Lightning sulla serie iPhone 15, nel caso della ricarica rapida magnetica dell’Apple Watch, sugli AirPods Pro 2 e su altri device. Gli AirPods Max sono tra i pochi prodotti Apple che ancora non supportano USB-C. Le cuffie wireless over-ear rilasciate ormai quasi tre anni fa, e che ancora oggi costano ben 579 euro, sono in attesa di un aggiornamento.
Eppure AirPods Max rappresentano una delle proposte premium dell’azienda di Cupertino nel settore audio. Queste cuffie offrono una qualità audio avanzata, una cancellazione attiva del rumore e un design elegante.
Aggiornare le cuffie AirPods Max: ecco come sostituire il connettore Lightning con USB-C
Un noto maker ed hacker svizzero di grande fama, Ken Pillonel, è riuscito a battere Apple sul tempo non soltanto aggiornando il connettore Lightning delle sue cuffie AirPods Max e introducendo il supporto di USB-C ma realizzando anche un prodotto commerciale acquistabile attraverso il suo negozio online.
Intendiamoci. L’acquisto può essere valutato, ad esempio, da chi non ha intenzione di procedere con l’assemblaggio dei componenti in proprio. Diversamente, il progetto è disponibile in forma “aperta”, consentendo agli appassionati di elettronica di procedere in totale autonomia.
Nel breve video pubblicato su YouTube da Pillonel, il ricercatore spiega come è riuscito nell’impresa di convertire in USB-C la porta Lightning delle cuffie AirPods Max. Tutto è iniziato con un attento studio della componentistica interna, peraltro eccellentemente ingegnerizzata da Apple, per poi progettare e realizzare un circuito di conversione USB-C personalizzato e stampando in 3D le parti necessarie.
Tra l’altro, spiega Pillonel, c’è un piccolo bordo metallico intorno al connettore Lightning che è rimovibile davvero facilmente per fare spazio a un connettore USB-C standard.
La scheda di conversione da Lightning a USB-C è realizzata in modo tale da essere flessibile e sovrapponibile con il PCB presente all’interno degli AirPods Max.
L’unico problema: non c’è l’audio bidirezionale via cavo USB-C
Pillonel ha spiegato che sarebbe bello trasferire anche il segnale audio attraverso il cavo USB-C e spiega che, con costi diversi, Apple attualmente commercializza due cavi. Ce n’è uno, estremamente economico, che svolge la funzione di adattatore da porta Lightning a jack 3,5 mm: il problema è che l’audio, in questo caso, si muove in un’unica direzione (ovvero dalle cuffie al dispositivo connesso a valle mediante connettore da 3,5 mm).
Esiste inoltre un altro adattatore molto simile, decisamente più costoso (45 euro), che permette di utilizzare l’audio con un approccio bidirezionale. Al momento, però, i dettagli relativi alla fase di handshaking non sono conosciuti e, per risolvere, bisognerebbe dissaldare il chip dall’adattatore originale per spostarlo sul convertitore da Lightning a USB-C. Cosa troppo costosa e decisamente impraticabile.
Come acquistare e montare il convertitore da Lightning a USB-C per le cuffie Apple AirPods Max
Al costo di circa 40 euro, Pillonel offre agli interessati la possibilità di comprare un adattatore già pronto, da usare sugli AirPods Max per abilitare la porta USB-C in sostituzione della Lightning originale.
A questo indirizzo sono disponibili le istruzioni per procedere con il disassemblaggio delle cuffie Apple e la successiva installazione del convertitore.
Come evidenziato in precedenza, il dispositivo supporta solo ed esclusivamente la ricarica via USB-C mentre non permette il trasferimento audio che può avvenire in modalità wireless.
Le immagini sono tratte dal sito di Ken Pillonel e dal video condiviso su YouTube.