Pornhub bloccato in altri 5 stati americani: cosa sta succedendo?

Pornhub si ferma in altri 5 stati americani, la piattaforma continua la lotta per una verifica dell'età incentrata sui dispositivi.
Pornhub bloccato in altri 5 stati americani: cosa sta succedendo?

Il sito per adulti Pornhub verrà presto bloccato in altri cinque stati americani a causa delle leggi sulla verifica dell’età adottate negli Stati Uniti.

In protesta alle nuove norme, infatti, la piattaforma non sarà più attiva dal primo di luglio in Indiana, Idaho, Kansas, Kentucky e Nebraska. Questi cinque stati vanno ad aggiungersi a quelli in cui Pornhub è già inaccessibile da tempo, ovvero Texas, Utah, Arkansas, Virginia, Montana, Carolina del Nord e Mississippi.

Secondo il sito, infatti, le nuove regole mettono a rischio gli utenti per quanto concerne eventuali furti d’identità, phishing e altri potenziali attacchi informatici. Le nuove leggi richiedono ai visitatori di inviare ai siti per adulti diverse informazioni personali. Ciò, secondo Pornhub, non tutela in alcun modo la privacy degli utenti. Il sito per adulti non si oppone a prescindere sulla verifica dell’età, sostenendo un’approccio basato sul singolo dispositivo e non con dati da inviare online.

Sullo stesso blog di Pornhub viene spiegato come potrebbe funzionare questo sistema con gli utenti che, una volta verificati attraverso il loro sistema operativo, avrebbero libero accesso ai siti per adulti.

La battaglia di Pornhub in favore della verifica dell’età basata sul dispositivo

Un portavoce della piattaforma, durante un’intervista con Ars, ha affermato come “Qualsiasi normativa che imponga a centinaia di migliaia di siti per adulti di raccogliere quantità significative di informazioni personali altamente sensibili sta mettendo a repentaglio la sicurezza degli utenti“.

Va anche detto che, effettivamente, i furti d’identità e le fughe dati son ormai diventate una costante. Nel corso degli ultimi anni, piattaforme per adulti come Adult Friend Finder, Luscious, MyFreeCams sono state loro malgrado protagoniste di fughe di dati. Già nel 2019, Kaspersky Lab, ha avvertito come le credenziali dei siti con contenuti espliciti erano nel mirino dei cybercriminali, con numeri destinati a crescere negli anni successivi.

Secondo quanto sostenuto da Pornhub, la verifica dell’età basata sul dispositivo è molto semplice da applicare e sarebbe molto efficace da applicare. Inoltre, questa garantirebbe una considerevole sicurezza per quanto concerne l’evitare l’accesso per utenti con un’età non adatta ai contenuti.

La piattaforma, dal canto suo, sta continuando una lotta che non sembra provare più di tanto i suoi introiti. Secondo i dati Statista, infatti, Pornhub resta saldamente il servizio con contenuti per adulti più popolare al mondo.

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