Bing Image Creator, generatore di immagini AI di Microsoft, ha sollevato diverse polemiche durante le scorse settimane.
Secondo un numero considerevole di utenti, lo strumento ha iniziato a funzionare male dopo un recente aggiornamento. In conseguenza alle lamentele, la compagnia di Redmond ha agito facendo un clamoroso passo indietro, ripristinando la versione disponibile fino allo scorso 18 dicembre.
Jordi Ribas, responsabile della ricerca di Microsoft, ha voluto commentare quanto accaduto attraverso il suo account X. Lo stesso ha spiegato come la compagnia stia ripristinando una versione precedente del modello DALL-E, con un passaggio che potrebbe richiedere almeno 2-3 settimane.
Thanks again for the feedback and patience. We’ve been able to repro some of the issues reported and plan to revert to PR13 until we can fix them. All Pro users and about 25% of the requests using boosts are now on PR13. The deployment process is very slow unfortunately. It…
— Jordi Ribas (@JordiRib1) January 8, 2025
Bing Image Creator: l’evidente declino delle prestazioni spinge Microsoft al downgrade
Dopo l’aggiornamento dello scorso dicembre, Big Image Creator ha iniziato a produrre output meno accurati rispetto al passato, senza seguire fedelmente quanto descritto nei prompt degli utenti. Tutto ciò è stato amplificato dall’annuncio della nuova versione dello strumento dello stesso Ribas, che descriveva lo stesso come leggermente sopra la media del settore.
Nel giro di pochi giorni, su Reddit e non solo, lamentele e segnalazioni si sono moltiplicate, con tanto di immagini che testimoniavano un concreto downgrade delle prestazioni di Big Image Creator.
Da ciò, nasce dunque la scelta dolorosa da parte della compagnia: fare un passo indietro, annullando l’ultimo aggiornamento, per ripartire da una versione più affidabile dello strumento.