Snapchat, così come tanti altri social network e applicazioni, sta gradualmente abbracciando la filosofia dell’Intelligenza Artificiale con una serie di apposite funzioni. Queste, nella maggior parte dei casi, risultano del tutto innocue. Una di esse sta però causando non pochi malumori tra l’utenza.
Stiamo parlando di My Selfie, una funzionalità che sembra in grado di registrare automaticamente il volto dell’utente per poi sfruttare lo stesso nelle pubblicità. Nonostante la funzione mostri le sue intenzioni durante la configurazione, molti utenti non si soffermano su tale documentazione, limitandosi ad accettare i termini proposti.
Non solo: le avvertenze appaiono solo una volta che viene scattata la prima foto e, di fatto, a quel punto My Selfie ha già ottenuto l’immagine da riproporre potenzialmente nelle ads.
My Selfie di Snapchat: come proteggere la propria privacy?
Il documento appena citato è alquanto esplicito e spiega come “My Selfie viene utilizzato per alimentare l’IA generativa, i cameo e altre esperienze su Snapchat che ti vedono protagonista, inclusi gli annunci“. Accettando quanto descritto, l’utente cede di fatto i diritti sull’immagine del suo stesso volto.
Secondo quanto sostenuto da un rappresentante della piattaforma al sito CNET, in realtà Snapchat si riserva il diritto di utilizzare tali contenuti anche se, al momento, non lo sta facendo.
In realtà va detto che esiste un modo per impedire a Snapchat di utilizzare i dati del proprio account per fini pubblicitari. Ecco l’intera procedura:
- Avviare l’app Snapchat;
- Selezionare la propria immagine del profilo (angolo in alto a sinistra);
- Toccare la rotellina dell’ingranaggio (angolo in alto a destra);
- Scorrere fino all’impostazione My Selfie e selezionare la stessa;
- Deselezionare la casella che dice See My Selfie in Ads.
Per ottenere più privacy è possibile anche impostare i propri dati My Selfie in modo che siano accessibili solo a determinate categorie di contatti.