A distanza di qualche giorno dalla presentazione dei nuovi smartphone Pixel 2 (Google presenta i nuovi Home Mini e Max, Pixelbook e gli smartphone Pixel 2 e Pixel 2 XL), Google ha tolto il velo dal primo SoC dell’azienda progettato per i dispositivi consumer: Pixel Visual Core.
Del nuovo chip, montato sui Pixel 2, non era stata fatta menzione nel corso dell’evento di presentazione svoltosi il 4 ottobre scorso.
Pixel Visual Core può essere pensato come una versione “semplificata” dei SoC quali Qualcomm Snapdragon, Samsung Exynos e Apple A, un chip progettato per assolvere compiti ben precisi.
In questo caso, infatti, Pixel Visual Core viene utilizzato per sovrintendere le funzionalità HDR+ della fotocamera, caratteristica che permette di ottenere foto superiori a qualunque altro dispositivo mobile sul mercato.
Pixel Visual Core si occupa di rendere le attività di image processing su smartphone molto più efficaci e veloci; i tecnici di Google, poi, apriranno l’utilizzo del SoC anche alle app di terze parti.
I Pixel 2 e Pixel 2 XL sono già equipaggiati con il SoC Pixel Visual Core ma in entrambi i modelli il SoC resta per il momento inattivo, in attesa dell’abilitazione da parte di Google nei prossimi mesi.
L’impressione è che Google non abbia fatto in tempo a ultimare le ottimizzazioni lato software così, anziché rimandare il lancio dei nuovi smartphone Pixel, ha preferito disabilitare temporaneamente il SoC Pixel Visual Core e prendersi tutto il tempo necessario per concluderne l’implementazione.
A questo punto, non appena il Pixel Visual Core sarà abilitato, il giudizio di DxOMark potrebbe essere addirittura destinato a migliorare.
Com’è fatto il SoC Pixel Visual Core di Google
Il chip di Google è una IPU (Image Processing Unit) anche se, per la sua struttura interna, ricorda da vicino un tradizionale SoC octa-core. In realtà può essere considerato un processore a 9 core in forza della presenza di una CPU ARM Cortex-A53 nell’angolo superiore sinistro.
Pixel Visual Core è stato progettato per ottimizzare le abilità HDR+ che porteranno a performance cinque volte migliori utilizzando un decimo dell’energia abitualmente necessaria per l’acquisizione delle foto.
Google ha anticipato che attiverà Pixel Visual Core come opzione riservata agli sviluppatori nella versione di anteprima di Android Oreo 8.1, prima di aggiornare le API della fotocamera così da permettere l’accesso ai programmatori terzi.