Google ha presentato il suo nuovo tablet Pixel C, basato su Android 6.0 Marshmallow. L’azienda di Mountain View ha deciso di togliere il velo dal nuovo dispositivo con un po´ di anticipo dal momento che non sarà immesso sul mercato prima del periodo pre-natalizio.
Il centro nevralgico del tablet è rappresentato da un Nvidia Tegra X1, processore potente che utilizza una GPU costruita sull’architettura Maxwell, la stessa impiegata nelle schede grafiche della serie 900, che Nvidia ha per adesso incluso solamente nel suo SHIELD: NVidia Shield: set-top box, console e supercomputer.
Dal punto di vista della dotazione hardware, il tablet Pixel C integra 3 GB di memoria RAM oltre a 32 GB di storage.
Il design in alluminio conferisce al Pixel C un appeal decisamente accattivante. Il display ha una diagonale di 10,2 pollici ed offre una risoluzione pari a 2560 x 1800 pixels (QHD+). La nitidezza non è propriamente “da urlo”, soprattutto se s’intendesse utilizzare il Pixel C per la propria attività lavorativa.
Al tablet può essere collegata, al bisogno, una tastiera anch’essa in alluminio commercializzata al prezzo di circa 189 euro. Stando a quanto dichiarato dai tecnici di Google, la tastiera è pratica da usare e può essere utilizzata come cover del tablet (in questo modo sarà possibile ricaricare il dispositivo mobile per induzione).
Il tablet Pixel C in sé, invece, dovrebbe costare – in Europa – circa 599 dollari. Per il momento si sa solamente che Oltreoceano costerà 499 dollari.
Nonostante il sistema operativo sia Android, Pixel C si propone come un diretto concorrente dell’Apple iPad Pro e del Microsoft Surface Pro.