Il progetto di realizzare smartphone e dispositivi indossabili capaci di basare il loro funzionamento totalmente su codice aperto non ha ancora acquisito la visibilità che merita.
Aziende come Pine64 continuano però a scommettervi e lo “smartwatch opensource PineTime” appena presentato ne è la conferma.
Se ne era iniziato a parlare nel 2019 quando fu presentato PineTab e la realizzazione di uno smartwatch che sacrificando ad oggi alcune delle funzionalità degli orologi intelligenti che tutti conosciamo offre ampia libertà lato software.
A differenza di altri prodotti PineTime può funzionare con qualunque sistema operativo compatibile, anche sviluppato ex novo dagli utenti.
Pine64 ha descritto PineTime come un dispositivo pronto per l’uso che può essere immediatamente utilizzato usando il firmware InfiniTime. Basato su un SoC NORDIC nRF52832 con un core ARM Cortex-M4F a 64 MHz, 512 KB di memoria flash, 4 MB di flash aggiuntiva e 64 KB di RAM, integra accelerometro, cardiofrequenzimetro, frequenza cardiaca PPG e sensori di vibrazione, il meccanismo di vibrazione, supporta alcuni controlli multimediali e le notifiche in arrivo dal telefono collegato via Bluetooth (è compatibile Bluetooth 5 e Bluetooth Low Energy).
In termini di design il dispositivo presenta un display di forma quadrata, utilizza una struttura in lega di zinco e plastica e monta un touchscreen IPS da 1,3 pollici con una risoluzione di 240×240 pixel capace di supportare fino a 65.000 colori. Misura 37,5 x 40 x 11 millimetri e pesa 38 grammi.
La batteria è di tipo LiPo da 180 mAh ed è fornito nella confezione un caricatore proprietario a 2 pin da 5V e 500 mA su interfaccia USB Type-A.
Lo smartwatch è resistente all’acqua con la possibilità di immergere il dispositivo fino a 1 metro di profondità.
L’obiettivo di Pine64 non è ovviamente quello di competere con gli smartwatch di Apple, Samsung e degli altri produttori più affermati ma piuttosto quello di mettere nelle mani degli utenti interessati un dispositivo personalizzabile in ogni suo aspetto e liberamente riprogrammabile.
Il sistema operativo InfiniTime era stato infatti inizialmente sviluppato per finalità personali con l’intento di integrare il dispositivo con un sistema per la smart home; con il tempo la comunità è cresciuta e oggi su GitHub ne è disponibile il sorgente completo della versione 1.2 (preinstallata da Pine64). Esistono comunque molti altri progetti alternativi a InfiniTime.
PineTime viene commercializzato al prezzo al cambio di circa 23 euro. Niente male per un dispositivo il cui funzionamento è del tutto personalizzabile.