Il piano strategico per la banda ultralarga (BUL) ha come obiettivo quello di portare la connettività ultrabroadband nelle aree bianche del Paese ovvero in quelle zone dove in passato non si sono registrati investimenti privati (per questo vengono anche chiamate “aree a fallimento di mercato”): Banda ultralarga: cosa sono le aree bianche, grigie e nere.
Complessivamente si parla di 7.000 Comuni italiani nei quali insistono aree bianche: di questi 1.774 risultano adesso raggiunti dalla connettività a banda ultralarga a seguito della realizzazione della rete da parte di Open Fiber che resterà dello Stato e rimarrà in concessione all’azienda guidata da Elisabetta Ripa per i prossimi 20 anni.
La lista dei Comuni interessati dalla presenza di aree bianche nelle quali la commercializzazione dei servizi di connettività è stata avviata è consultabile consultando qeusto documento elaborato da Infratel Italia.
Di norma tutte le tratte di rete realizzate prevedono la realizzazione di uno o più PCN (Punto di Consegna Neutro) ovvero i punti che offrono accesso alle infrastrutture realizzate da Open Fiber da parte di tutti gli operatori di telecomunicazioni che vedono i servizi ai clienti finali: ne abbiamo parlato nell’articolo Banda larga Open Fiber: cosa sono i PCN. Il piano di sviluppo fino al 2023.
Per semplificare e velocizzare la copertura in banda ultralarga delle aree bianche Open Fiber e Infratel si sono accordate per la realizzazione, ove necessario, di eventuali Minicab, apparati che permettono di attivare subito l’impianto di rete una volta completato senza dover attendere la realizzazione della rete primaria e del PCN di competenza (nel caso in cui l’installazione sia prevista in un comune limitrofo, come avviene spesso).
Oltre alla possibilità di usare i Minicab, l’intesa prevede l’autorizzazione alla commercializzazione dei servizi anche in assenza di collaudo, l’avvio di gruppi di lavoro congiunti e semplificazioni tecnico-procedurali utili al fine di snellire le fasi di progettazione e di esecuzione dei lavori.
Come abbiamo visto nell’articolo Copertura fibra e connettività wireless sul nuovo sito del piano BUL, i cittadini hanno la possibilità di consultare lo stato di avanzamento dei lavori, per numero civico, effettuando una ricerca sul sito BUL (cliccare su Cerca la copertura del tuo indirizzo).