Photomath è un interessante esempio di come la tecnologia possa mettersi al servizio della didattica.
Da oggi gli utenti di Apple iOS ed i possessori di smartphone e tablet a cuore Windows Phone (all’inizio del 2015 il supporto sarà esteso anche ad Android) possono servirsi di un’applicazione capace di risolvere equazioni matematiche in maniera automatica mostrando anche i passaggi intermedi prima di giungere alla soluzione.
Ciò che colpisce è che Photomath permette di risolvere le equazioni scattando loro una foto: l’app utilizza infatti BlinkOCR, una tecnologia per il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) sviluppata dalla stessa azienda croata.
Per il momento Photomath non è ancora in grado di cimentarsi con derivate ed integrali e limita le sue capacità al riconoscimento di espressioni aritmetiche, frazioni e decimali, potenze e radici, semplici equazioni lineari.
Come confermato dagli stessi sviluppatori, però, le abilità dell’applicazione si arricchiranno presto e non è affatto escluso che l’app (scaricabile da qui) possa diventare in grado di risolvere i problemi più complessi.
Photomath rappresenta un ottimo biglietto da visita per microblink, azienda che ha evidentemente puntato sull’app per acquistare visibilità e proporre ad un più vasto pubblico le proprie soluzioni OCR, per il ricooscimento automatico dei documenti d’identità, per la gestione dei pagamenti, per il riconoscimento dei codici a barre.