Philips ha presentato un suo nuovo monitor mini LED, tecnologia della quale abbiamo ampiamente parlato e che mira a ridurre fino a 1.000 volte le dimensioni dei LED usati per la retroilluminazione.
A conferma della qualità del monitor e della resa visiva alla quale ambisce, il nuovo Philips 27B1U7903 con una diagonale da 27 pollici utilizza il local dimming con 2.304 aree indipendenti. Si tratta di un valore eccellente perché già quando si parlava di 1.000 zone si potevano ammirare neri più profondi e scene scure meno grazie appunto a regioni dimmerabili molto più piccole rispetto ai pannelli tradizionali. La risoluzione è 4K UHD (3840×2160 pixel) e il monitor supporta la tecnologia UltraClear, eccellente anche per chi utilizza applicazioni CAD, grafica 3D, esige immagini estremamente dettagliate e lavori su fogli elettronici di grandi dimensioni.
Philips ha arricchito il suo 27B1U7903 della tecnologia SmartUniformity che si occupa di rendere uniforme la diffusione della luce sullo schermo; inoltre, grazie a PowerSensor, la luminosità del monitor viene automaticamente ridotta quando non viene rilevata alcuna presenza dinanzi al display.
La luminosità massima si attesta a 1.000 nits in configurazione standard con la possibilità di arrivare fino a 1.400 nits in HDR.
Il pannello è a 10 bit riuscendo a gestire fino a 1,07 miliardi di colori, ha un angolo di visione pari a 178° e un tempo di risposta di 4 ms GtG (Gray To Gray).
GtG è un’unità di misura della velocità dei pixel: utilizzata per misurare il tempo di risposta dei monitor gaming, indica il tempo impiegato dal pixel per passare da un livello di grigio a quello successivo. GtG non è una metrica standard perché i fornitori misurano i livelli in modo diverso ma è comunque molto comune.
Uno degli aspetti più interessanti è senza dubbio la presenza di due porte Thunderbolt 4 (upstream/downstream): esse aderiscono allo standard USB4 e permettono di trasferire dati con una larghezza di banda fino a 32 Gbps. È possibile collegare in configurazione daisy-chain più monitor (Multi Stream Transport, MST) e fruire dell’alimentazione a 90W.
Il collegamento in daisy-chain consente di gestire più monitor e dispositivi da una singola porta Thunderbolt del computer portatile. È possibile collegare il monitor alla porta Thunderbolt del portatile quindi collegare un secondo monitor 4K alla seconda porta Thunderbolt del monitor.
Completano la dotazione del nuovo monitor Philips una porta DisplayPort 1.4, due HDMI 2.0, quattro USB 3.2, una Gigabit Ethernet e un jack audio da 3,5 millimetri.