Una delle estensioni browser più diffuse online, ovvero PayPal Honey, è stata accusata di agire in modo poco trasparente con gli utenti.
Secondo quanto mostrato in un video pubblicato nei giorni scorsi dallo youtuber MegaLag, il componente aggiuntivo agisce in modo illecito. Secondo il content creator, l’estensione avrebbe “Rubato soldi agli influencer, compresi quelli che hanno pagato per promuovere il loro prodotto“.
Il lavoro di Honey è semplice: propone codici coupon mentre l’utente sta effettuando il check-out in un qualunque negozio online. Come notato da MegaLag, basta però effettuare una rapida ricerca online per trovare codici sconto migliori.
Nella descrizione dell’estensione, la stessa si autodefinisce come in grado di “Trovare ogni codice promozionale funzionante su Internet“, con risultati che però non sembrano soddisfare tali aspettative. Quanto affermato finora non è particolarmente grave ma le accuse di MegaLag vanno ben oltre.
MegaLag punta il dito contro Honey: non è il primo a sollevare sospetti sull’estensione
Secondo il content creator, Honey tende a dirottare le entrate di affiliazione dagli influencer. Stando a quanto affermato da MegaLag, cliccando su un link di affiliazione di un content creator, Honey inserisce il suo link di tracciamento quando l’utente interagisce con il pop-up dell’offerta al momento del pagamento.
Questo indipendentemente dal fatto che Honey abbia trovato effettivamente un coupon o meno, e fa sì che chi gestisce l’estensione riceva il merito per la vendita, anziché lo YouTuber o il sito Web.
In seguito a queste dure accuse Josh Criscoe, vicepresidente delle comunicazioni aziendali di Paypal, ha voluto affermare l’operato in buona fede dell’estensione, sostenendo come “Honey segue le regole e le pratiche del settore, inclusa l’attribuzione dell’ultimo clic“. Lo stesso Criscoe ha poi voluto spiegare l’operato del componente aggiuntivo, spiegando “Honey è gratuito e offre a milioni di acquirenti ulteriori risparmi sui loro acquisti, ove possibile. Honey aiuta i commercianti a ridurre l’abbandono del carrello e il confronto degli acquisti, aumentando al contempo la conversione delle vendite“.
D’altro canto, le segnalazioni di MegaLag non sono le prime segnalazioni in tal senso. Un dipendente di Linus Media Group, nel corso del 2022, ha risposto su un post in un forum spiegando come Linus Tech Tips abbia abbandonato Honey come sponsor a causa delle sue pratiche di link di affiliazione.