Coloro che acquisteranno un nuovo sistema basato su Windows 8 Professional avranno la facoltà di tornare ad una precedente versione di Windows scegliendo tra Windows 7 ed, addirittura, Windows Vista. È quanto si apprende esaminando le condizioni del contratto di licenza d’uso che dovrà essere accettato dagli acquirenti delle macchine equipaggiate con il nuovo sistema operativo di casa Microsoft.
Attenzione però, così come accadde ai tempi del rilascio di Windows 7, il “downgrade” – così si chiama l’opportunità che prevede l’abbandono, almeno temporaneo, dell’ultima versione di Windows in favore di una precedente – viene permesso solo ed esclusivamente a coloro che acquisteranno un sistema Windows 8 Professional. In altre parole, chi sarà in possesso di una licenza d’uso per una delle versioni più economiche del sistema operativo, non avrà diritto ad alcun “downgrade“.
Windows XP, ovviamente, è escluso dai giochi: Microsoft cesserà di supportare definitivamente il sistema operativo “highlander” nel mese di aprile 2014 decretandone, di fatto, la morte (non sarà più pubblicato alcun aggiornamento di sicurezza).
I primi sistemi basati su Windows 8 saranno lanciati sul mercato il prossimo 26 ottobre.