I pericoli sul web corrono velocemente e mettono spesso nei guai tantissime persone. Proprio per tale motivo è fondamentale sapere se le proprie informazioni personali sono al sicuro, magari usando i giusti mezzi. Oggi si parla infatti di un sito in grado di informare gli utenti nel caso in cui i loro dati fossero stati rubati. Dopo averne visti alcuni, questa è un’alternativa molto interessante creata dalla società statunitense Atlas Privacy: si tratta di databreach.com.
Grazie ad una ricerca molto più profonda basata su diversi tipi di informazioni personali, questo portale riesce a fornire una panoramica veritiera.
Il sito per verificare se i dati degli utenti sono stati rubati: ecco databreach.com
A differenza di Have I Been Pwned, che si focalizza sulle email, Databreach.com permette di controllare anche numeri di telefono, codici di previdenza sociale e in futuro includerà anche altri dettagli come indirizzi fisici, IP, nomi legali e nomi utente. Questo lo rende uno strumento utile per chiunque desideri monitorare una gamma più ampia di informazioni sensibili.
Ogni ricerca su Databreach.com è anonima chiaramente, proprio per favorire la privacy degli utenti. Nel caso in cui I dati delle persone dovessero risultare compromessi, il sito non mostrerà alcun dato specifico. Il portale infatti provvederà ad indicare le categorie di informazioni esposte. Ad esempio, nel caso in cui l’utente venisse a sapere che la sua e-mail è stata compromessa, potrebbe scoprire che sono stati esposti anche il numero di telefono o la data di nascita.
Stando a quanto riportato, Databreach.com ha già raccolto oltre 17,3 miliardi di record di dati violati. Questo gli ha concesso di superare quanto visto sul database di Have I Been Pwned, che si ferma al momento a circa 14,2 miliardi. Sebbene siti come questi non possano eliminare i dati rubati, rappresentano un valido strumento di prevenzione, che di certo non fa mai male.