OneDrive è diventato uno dei servizi cloud più utilizzati in assoluto, anche perché è legato a doppio filo sia con Windows 10 che con Windows 11.
Negli ultimi anni Microsoft ha notevolmente migliorato OneDrive per rivaleggiare più efficacemente con le principali piattaforme rivali, a partire da Google Drive.
I possessori di un account utente Microsoft, soltanto per il fatto di averlo registrato, ricevono alcuni gigabyte di spazio gratuito sul cloud. Già con un abbonamento personale o familiare a Microsoft 365 si ottengono ben 1.000 gigabyte di spazio (1 Terabyte).
Ciò che crea un po’ di confusione è che alcuni utenti possessori di account free dispongono soltanto di 5 GB di spazio, altri possono invece utilizzare 30 GB. È facile verificarlo accedendo alla home page di OneDrive quindi verificando che cosa appare nell’angolo inferiore sinistro.
Diciamo subito che oggi Microsoft offre soltanto 5 GB di spazio gratis a tutti coloro che attivano un account utente. Un tempo, invece, l’azienda di Redmond metteva a disposizione 15 GB gratuiti, utili per meglio gestire anche gli indirizzi Outlook, esattamente come fa ancora oggi Google.
Gli utenti abbonati a Microsoft 365 (una volta si chiamava Office 365) avevano inoltre a disposizione spazio illimitato sul cloud.
Con il tempo tanti utenti hanno iniziato ad abusare dello storage illimitato salvando centinaia di terabyte di dati in un singolo account. Questo tipo di comportamenti ha portato Microsoft ha rivedere la sua posizione e a imporre alcune limitazioni.
Oggi Microsoft 365, come accennato in precedenza, offre “solo” 1 TB di storage aggiuntivo per ogni account (fino a 6 account di posta elettronica) mentre gli account gratuiti possono beneficiare al massimo di 5 GB di spazio cloud.
Gli utenti più fedeli che si sono iscritti a OneDrive all’inizio possono continuare a mantenere i 15 GB concessi gratuitamente un tempo.
Anzi, una volta attivando la funzionalità “rullino fotografico” era possibile ottenere 15 GB aggiuntivi e fino a ulteriori 10 GB facendo iscrivere altri utenti alla piattaforma.
Il massimo di spazio cloud che si può continuare a utilizzare oggi su OneDrive con un account gratuito è quindi pari a 40 GB (con 20 nuovi utenti portati a suo tempo sulla piattaforma Microsoft).
Nessuna promozione è oggi attiva tranne quella che prevede la concessione di 0,5 GB aggiuntivi invitando su OneDrive fino a 20 persone. Si otterranno fino a 10 GB che resteranno collegati all’account utente per sempre e non verranno mai sottratti.
Cosa succede ai propri file su OneDrive quando si annulla l’iscrizione a Microsoft 365
Quando la sottoscrizione di un abbonamento Microsoft 365 dovesse terminare i file resteranno memorizzati sui server dell’azienda di Redmond per almeno 30 giorni.
Questo è ciò che garantisce la società guidata da Satya Nadella per consentire agli utenti di trasferire i loro dati altrove.
Di solito, comunque, i dati vengono mantenuti sui server cloud di Microsoft per molto più tempo oltre i 30 giorni garantiti anche se restano accessibili in modalità “sola lettura”.
La cancellazione dei dati non avverrà comunque prima di 90 giorni e nel caso dei piani business di Microsoft 365 soltanto gli amministratori potranno accedere ai dati nella finestra temporale compresa tra 30 e 90 giorni dalla data di avvenuta scadenza dell’abbonamento.