La versione finale di Windows 10 è stata pubblicata a fine luglio 2015. A distanza di quasi 6 anni gli utenti di Windows 8.1 e Windows 7 (sistema operativo che non è più supportato da metà gennaio 2020 se non attraverso il programma ESU: Windows 7, supporto esteso fino a tre anni con ESU) possono ancora aggiornare gratuitamente a Windows 10 senza sborsare un centesimo.
Le procedure illustrate nell’articolo Windows 10 gratis si può, ecco come fare sono ancor oggi funzionanti: si possono cioè aggiornare direttamente con il Media Creation Tool o con l’Assistente aggiornamento Windows 10 le installazioni di Windows 7 e Windows 8.1 senza la necessità di digitare alcun codice Product Key.
In alternativa si può effettuare un’installazione da zero di Windows 10 specificando, quando richiesto, il Product Key utilizzato in Windows 7 o in Windows 8.1.
Ovviamente il codice Product Key di Windows 7 e Windows 8.1 dovranno essere validi, non utilizzati per altre installazioni del sistema operativo e riferibili alla stessa edizione di Windows 10 che si sta installando (in altre parole, un Product Key di Windows 7 Home o di Windows 8.1 Home vale per Windows 10 Home; un Product Key di Windows 7 Professional o di Windows 8.1 Pro è valido per Windows 10 Pro,…).
Ufficialmente “la promozione” di Microsoft per passare gratuitamente da Windows 7 e Windows 8.1 a Windows 10 è terminata il 29 luglio 2016 e fino al 15 gennaio 2018 era possibile migrare gratis dichiarando di usare tecnologie assistive.
Tempo fa uno dei partecipanti a una discussione su Reddit qualificatosi come dipendente Microsoft aveva descritto la strategia dell’azienda come incentrata essenzialmente su finalità di marketing.
Ancora oggi, infatti, l’aggiornamento gratuito dalle precedenti versioni del sistema operativo a Windows 10 è ancora possibile, nelle forme e nelle modalità descritte, senza alcun problema.
Come si vede in questo post apparso sul forum ufficiale di Microsoft (adesso archiviato su Web Archive) un rappresentante dell’azienda di Redmond risponde chiaramente “sì, puoi farlo” a un utente che domandava se fosse ancora possibile aggiornare gratis da Windows 8.1 a Windows 10. Viene consigliato l’utilizzo del Media Creation Tool quindi, al termine dell’aggiornamento a Windows 10, si suggerisce di verificare la corretta attivazione del sistema operativo digitando Impostazioni attivazione nella casella di ricerca.
Il consiglio è anche quello di effettuare il login in Windows 10 con un account utente Microsoft in modo che lato server venga automaticamente creata una licenza digitale utile in caso di reinstallazione da zero del sistema operativo o sostituzione dell’hardware, scheda madre compresa.
Il post del dipendente Microsoft è stato poi aggiornato e nella versione attuale si limita a spiegare che l’iniziativa per l’aggiornamento gratuito a Windows 10 si è conclusa nel 2016.
Microsoft non ha mai preso una posizione ufficiale sulle motivazioni per cui l’aggiornamento da Windows 7 e Windows 8.1 a Windows 10 sia ancora possibile a costo zero. Il fatto è che l’azienda desidera che le quote di mercato di Windows 10 crescano il più velocemente possibile: non vuole quindi bloccare qualunque possibilità di aggiornamento rapido dalle precedenti versioni del sistema operativo.