Con la vendita di Skype, ormai andata in porto, da parte di eBay ad un gruppo di investitori privati, le aziende attive nel campo delle soluzioni opensource confidano di poter acquisire un maggior numero di clienti offrendo loro nuove soluzioni per l’interoperabilità con la piattaforma VoIP nata nell’Agosto 2003.
Digium, società che sviluppa il centralino VoIP Asterisk, ha ad esempio già annunciato la disponibilità di Skype for Asterisk (SfA), un prodotto che permette di interfacciarsi con il network Skype. Gli utenti, dopo l’installazione di SfA, possono rendere il centralino Asterisk in grado di gestire anche chiamate Skype che potranno essere effettuate, ricevute, trasferite, indirizzate verso caselle vocali e risponditori automatici senza necessità di dotarsi di hardware addizionali.
Mentre Asterisk può essere installato ed utilizzato senza alcun esborso economico, Digium propone SfA al costo di 66 dollari “una tantum” per ciascuna connessione simultanea Skype da gestire.
Contemporaneamente, gli sviluppatori di FreeSwitch, una soluzione VoIP alternativa, hanno voluto enfatizzare come il loro prodotto – a partire da un aggiornamento rilasciato nel mese di Agosto – già supporti Skype, sebbene attraverso l’uso di un proxy (è necessario che il client di Skype sia installato sul sistema Linux o Windows).