Le aziende, anche quelle nate da poco, attive nel campo dell’opensource possono ottenere rapidamente profitti mantenendosi lontane dai modelli di business che caratterizzano i prodotti “a sorgente chiuso”.
E’ questo, nella sostanza, ciò che ha dichiarato il direttore esecutivo di MySQL – Marten Mickos – in occasione della “Open Source Business Conference” (OSBC). Mickos ha consigliato alle aziende che sviluppano software opensource di non sperperare denaro in costose attività di vendita e di marketing. D’altra parte, viene ricordato come non ci si debba aspettare un successo immediato soltanto per aver abbracciato il modello opensource.
“L’opensource non è un modello di business”, ha sottolineato Mickos aggiungendo poi “quanto spendono i vendor Linux rispetto alle aziende che commercializzano software “closed source”? Quanto MySQL sta spendendo a livello di marketing nel settore dei database, non molto”. Mickos ha infine tracciato l’identikit di quelli che, secondo la sua opinione, sono i quattro modelli di business più promettenti: l’advertising, il distribuire il proprio software “closed source” utilizzano un modello OEM, l’assistenza e la manutenzione, l’applicazione di tariffe aggiuntive per l’utilizzo, da parte dei clienti, di funzionalità di tipo enterprise.
Per i vertici di MySQL l'opensource non deve essere un modello di business
Le aziende, anche quelle nate da poco, attive nel campo dell'opensource possono ottenere rapidamente profitti mantenendosi lontane dai modelli di business che caratterizzano i prodotti "a sorgente chiuso".