“Abbandonare Windows XP è un grave errore“. Non usa mezzi termini Ondrej Vlcek, direttore operativo di Avast, software house con sede a principale a Praga, nella Repubblica Ceca. “È un errore perché Microsoft non è riuscita a traghettare gli utenti di Windows XP verso sistemi operativi Windows più recenti“. Secondo Vlcek accantonare il supporto di Windows XP, astenendosi dal rilascio di qualsivoglia aggiornamento di sicurezza, sarebbe un passo un po´ troppo avventato considerando la vasta base di utenza di cui ancora gode il sistema operativo.
Se NetApplications riporta che a fine febbraio scorso il 29,5% degli utenti usavano Windows XP, Avast rivela che, secondo le sue statistiche, il 23,6% degli utenti che hanno installato le soluzioni per la sicurezza dell’azienda ancora usano lo stesso sistema.
Secondo Vlcek già adesso gli utenti di Windows XP sarebbero molto più esposti a rischi di infezione e ad attacchi informatici: “secondo la nostra telemetria, i sistemi Windows XP hanno 6 volte più probabilità di essere aggrediti rispetto alle macchine Windows 7. Una volta che Microsoft cesserà la pubblicazione degli aggiornamenti di sicurezza, la situazione potrebbe diventare ancor più problematica“.
Ancora una volta, poi, Avast ricorda che macchine Windows XP non adegutamente protette possono rappresentare un rischio per l’intera infrastruttura aziendale: si pensi ad un worm capace di sfruttare una falla irrisolta in XP e di diffondersi attraverso le condivisioni di rete.
Così “se le aziende non manterranno sicure le proprie macchine e la propria infrastruttura di rete, in futuro saranno sempre più frequenti incidenti come perdita e sottrazione di dati“.
Così come avevamo consigliato nel nostro articolo Windows XP dopo aprile 2014: come mettere in sicurezza il sistema operativo, anche Avast suggerisce agli utenti di Windows XP di abbandonare immediatamente Internet Explorer. Navigare con un browser non più aggiornato, significa correre un elevatissimo rischio di vedere infettato il proprio sistema. E questo non dal 9 aprile prossimo (giorno successivo all’ultimo “patch day” che interesserà anche Windows XP) ma dopo il 13 maggio, quando XP ed Internet Explorer (nelle versioni per XP) non saranno più oggetto di aggiornamenti.
Sui sistemi Windows XP il nostro consiglio è ancora una volta quello di utilizzare Google Chrome che integra anche un efficace sistema di sandboxing (ciò che viene caricato nel browser viene sempre mantenuto separato dal resto del sistema in modo che eventuali codici exploit non possano arrecare alcun danno).
Secondo Avast, purtroppo, ad oggi ancora il 21,5% degli utenti di Windows XP utilizzerebbe Internet Explorer.
Nella sua nota Vlcek ha infine dichiarato che Avast continuerà a rilasciare soluzioni per la sicurezza di Windows XP almeno per ulteriori 3 anni. Avast! 2014, ad esempio, è pienamente compatibile con le macchine Windows XP.
A questo indirizzo un’interessante infografica riassuntiva che è stata appena pubblicata dai tecnici di Avast.