Se i MacBook basati su SoC Apple Silicon di derivazione ARM sono ormai una realtà, i sistemi Windows basati su ARM stentano a “decollare”.
Quando la Mela ha presentato i primi Mac basati su chip M1 abbiamo spiegato perché le prestazioni sono così convincenti e in che modo è riuscita a sorprendere positivamente e meravigliare il mercato.
Jean-Louis Gassée, ex responsabile della divisione Mac, già ad aprile 2020 dichiarava che l’architettura x86 è ormai obsoleta suggerendo a Microsoft di investire di più sui SoC ARM seguendo l’esempio di Apple.
Secondo Gassée Microsoft avrebbe posto in essere dei “tentativi”, delle sperimentazioni, nel valutare il passaggio ad ARM senza manifestare una reale convinzione di volersi muoversi in tale direzione.
Nel corso di un incontro con gli investitori finanziari, Cristiano Amon, presidente e CEO di Qualcomm ha dichiarato che il 2024 rappresenterà un punto di svolta per i PC Windows basati su piattaforma ARM.
Amon spiega che i significativi progressi nella progettazione del sistema operativo e dei nuovi SoC Snapdragon destinati a PC Windows performanti, permetteranno di proporre i nuovi sistemi come reale alternativa alle configurazioni basate su processori Intel e AMD.
Il numero uno di Qualcomm, azienda che ha strenuamente osteggiato l’acquisizione di ARM da parte di NVidia, operazione poi tramontata, parla di PC Snapdragon e di sistemi Snapdragon-powered che saranno realizzati da diversi produttori.
I dispositivi Windows basati su ARM come il Lenovo ThinkPad X13s Snapdragon e il Surface Pro ARM sono in circolazione da diversi anni e, sebbene siano migliorati, all’inizio avevano molte limitazioni. La disponibilità di applicazioni e il supporto dei programmi Win32 con performance adeguate sono fattori essenziali per determinare il successo o il fallimento del progetto Windows on ARM che comunque è molto più maturo grazie all’emulazione x86-64.
Amon ha anche aggiunto che la strategia di diversificazione applicata da Qualcomm sia giusta perché non appena il ciclo economico globale tornerà positivo, le prospettive miglioreranno.
Nonostante il 2023 si presenti come un anno molto complicato, la “maggioranza” dei futuri iPhone utilizzerà il silicio Qualcomm rispetto al 20% degli anni passati e Samsung sta acquistando anche di più rispetto agli anni passati.
Secondo indiscrezioni non confermate, un dispositivo come il Samsung Galaxy S23 potrebbe utilizzare soltanto il SoC Snapdragon 8 Gen 2 abbandonando gli Exynos.