I pagamenti in mobilità, effettuati servendosi unicamente di un telefono cellulare, diverranno cosa comune nel 2016. A sostenerlo è PayPal: “nel corso dei prossimi anni assisteremo ad un radicale cambimento nelle modalità di acquisto e pagamento delle merci. Entro il 2016 chiunque sarà in grado di lasciare a casa il portafoglio ed utilizzare il proprio smartphone come borsellino elettronico“, ha dichiarato Carl Scheible, uno dei responsabili della filiale inglese della società. “La nostra visione è che sia possibile effettuare un pagamento da qualunque parte del mondo ci si trovi, indipendentemente dal dispositivo impiegato, sia esso un personal computer, un telefono, un tablet, una console di gioco od altro ancora“.
PayPal si aspetta di gestire, quest’anno, pagamenti per un controvalore di oltre 3,5 miliardi di dollari, cinque volte l’importo che era stato movimentato nel corso del 2010. Se la tendenza continuerà, il 2016 potrebbe essere – sempre secondo Scheible – l’anno in cui gli europei inizieranno ad utilizzare la “moneta digitale” in modo convinto. “Non stiamo dicendo che i contanti scompariranno completamente ma l’uso di smartphone e di altri device al posto delle banconote e delle carte di credita crescerà in modo esponenziale“, ha aggiunto il manager di PayPal.
Oltre a poter pagare dei prodotti senza dover far la fila, il “borsellino elettronico” consentirà di evitare di portare con sé tessere promozionali, carte club ed altri documenti perché ciascuno di essi potrà essere comodamente conservato, ad esempio, all’interno dello smartphone.
Tra le prime aziende ad investire convintamente sui sistemi di pagamento basati sui dispositivi mobili vi è Google che già da qualche tempo ha cominciato ad installare il chip NFC (Near Field Communication) sui suoi smartphone (ved., a tal proposito, questi nostri articoli).