Partito il test di Windows Live Messenger

Microsoft ha avviato il testing ridotto ad una cerchia ristretta di utenti di Windows Live Messenger, destinato a divenire il successore di MSN Messenger e ad introdurre nuove funzionalità molto apprezzate (in particolare, Live Messenger si pr...

Microsoft ha avviato il testing ridotto ad una cerchia ristretta di utenti di Windows Live Messenger, destinato a divenire il successore di MSN Messenger e ad introdurre nuove funzionalità molto apprezzate (in particolare, Live Messenger si prefigge lo scopo di offrire anche un valido servizio di telefonia via Internet).
Oltre alla possibilità di effettuare conversazioni VoIP da PC a PC, Windows Live Messenger integrerà la possibilità di chiamare i telefoni PSTN di tutto il mondo: una volta iscrittosi, l’utente avrà la possibilità di chiamare da e verso 220 Paesi (sebbene questa possibilità dovrebbe essere limitata, per il periodo iniziale, a cinque nazioni: USA, Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna). Durante il periodo di beta testing, a tutti gli utenti dovrebbe essere regalata un’ora di conversazioni (con tariffe a partire da 2 centesimi di dollaro al minuto per le chiamate verso USA, Canada, Gran Bretagna ed Europa occidentale eccedenti l’ora gratuita; i prezzi definitivi debbono però essere ancora stabiliti da Microsoft insieme con il partner MCI).
Ma Windows Live Messenger resterà comunque uno strumento per scambiare messaggi testuali istantanei e per condividere file e foto con colleghi, amici e parenti. Live Messenger dovrebbe essere rilasciato nella sola versione destinata a Windows XP nonché al futuro Windows Vista.

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