Il marchio Pantech non è molto conosciuto in Italia: la società coreana sembra però avere in serbo un’interessante novità. Negli Stati Uniti, infatti, è stato annunciato Burst, uno smartphone a cuore Android che fa del prezzo la sua carta vincente: stando a quanto dichairato in occasione del “Developer Summit” organizzato da AT&T, Pantech Burst sarà commercializzato al costo di 49 dollari e sarà pienamente compatibili con le reti di telefonia mobile LTE (“Long Term Evolution“).
Lo smartphone è dotato di un display Super AMOLED da 4 pollici, di una memoria da 16 GB (espandibile a 32 GB), di un processore dual-core da 1,2 GHz con la possibilità di riprodurre filmati 1080p. Una videocamera da 5 Megapixel può registrare sequenze video con una risoluzione a 720p ed una videocamera VGA può essere utilizzata per avviare delle videoconferenze.
Il nuovo dispositivo dell’azienda coreana contribuirà di sicuro a smuovere il mercato presentandosi come un dispositivo aggiornato in grado di trasferire dati ad alta velocità grazie alla compatibilità con le reti LTE.
La tecnologia LTE è candidata a diventare uno standard a livello mondiale per le reti mobili di prossima generazione. Essa si pone a metà strada tra le attuali tecnologie 3G (ad esempio, UMTS) e quelle di quarta generazione (4G). Gli stessi responsabili dell’ITU-R, agenzia specializzata nella definizione degli standard per le telecomunicazioni, avevano inizialmente dichiarato come LTE non possa essere considerata una tecnologia 4G (ved. questo nostro articolo). Di fatto, però, soprattutto in forza delle migliorie introdotte rispetto al 3G, almeno da un punto di vista marketing, LTE viene considerata e “pubblicizzata” come una tecnologia di quarta generazione.
In Italia l’asta per l’assegnazione delle frequenze LTE agli operatori di telefonia mobile ha fruttato allo Stato circa 3,9 miliardi di euro (la gara si è conclusa lo scorso settembre). A questo punto, però, è necessario spingere il piede sull’acceleratore: nel nostro Paese l’appuntamento con l'”LTE operativo” è al momento fissato intorno alla fine dell’anno stando ai piani annunciati nel mese di dicembre dai principali operatori telefonici coinvolti.
Proprio nella patria di Pantech, la Corea, la velocità già garantita oggi dalle reti LTE è pari all’incirca a 20-25 Mbit/sec sebbene ci si possa verosimilmente spingere fino a 75 Mbit/sec (comunque ancora ben lontani dal valore teorico di 326 Mbps in download che si legge nelle specifiche di LTE; ved. questo documento PDF).