PagoPA è un meccanismo che facilita i pagamenti a enti pubblici e alla pubblica amministrazione. Regole, standard e strumenti per la gestione delle transazioni online vengono definiti dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e accettati dalla pubblica amministrazione, dalle banche e dagli altri istituti di pagamento.
D’ora in avanti i cittadini avranno a disposizione uno strumento in più per effettuare i pagamenti. Grazie al supporto di Intesa Sanpaolo, PayPal diventa utilizzabile sulla piattaforma PagoPA per la regolarizzazione di qualunque posizione.
PagoPA si avvantaggia così di un sistema di pagamento, qual è PayPal, che è già utilizzato da circa 6 milioni di italiani e, nel mondo, da ben 200 milioni di persone.
L’obiettivo è evidentemente quello di facilitare i pagamenti proponendo modalità alternative per l’invio di denaro. PayPal va ad affiancarsi a sistemi come carte, bonifici, Internet, cellulare e telefono, già in uso su PagoPA.
Con l’eccezione di Abruzzo, Molise e Sicilia, tutte le regioni italiane si sono attivate per fungere da intermediari nei confronti della pubblica amministrazione e nel 2016 l’utilizzo di piattaforme come MyPay di Regione Veneto, Payer della Regione Emilia Romagna e Iris di Regione Toscana sono sempre più divenute un punto di riferimento per i pagamenti su PagoPA.