OVHcloud: importare gli indirizzi IP con il nuovo servizio Bring Your Own IP

Il nuovo servizio Bring Your Own IP presentato da OVHcloud permette di importare interi blocchi di indirizzi IPv4 pubblici in modo da mantenerne piena gestione e titolarità anche cambiando fornitore di connettività.

Sappiamo bene quanto il passaggio da un fornitore di connettività e servizi Internet all’altro sia un aspetto estremamente delicato. Gli indirizzi IP assegnati ai propri server, in configurazioni on-premise, ibride e cloud, rivestono un’importanza fondamentale.

Tante attività hanno necessità di conservare i risultati già raggiunti in termini di reputation management dei propri indirizzi IP e garantire la continuità di rete: è per questo motivo che i blocchi di indirizzi dovrebbero essere mantenuti passando a un altro fornitore.

OVHcloud, principale provider europeo di servizi cloud che gestisce oltre 400.000 server all’interno dei propri 33 data center in 4 continenti, ha appena annunciato il nuovo servizio Bring Your Own IP: permette ai clienti di importare i loro range esistenti di indirizzi IPv4 pubblici da utilizzare come blocchi di indirizzi IP failover.
Gli indirizzi IP vengono importati e segmentati in blocchi di dimensioni da /24 fino a /19. OVHcloud offre anche uno strumento BYOAS che consente di autorizzare l’importazione dei numeri AS (Autonomous System) dei clienti e migliorarne ulteriormente l’aspetto reputazionale. In un altro articolo abbiamo visto cos’è BGP e perché è essenziale per il funzionamento della rete.

Il nuovo servizio da OVHcloud è caratterizzato da una fatturazione mensile senza costi di installazione o commissioni d’impegno. Dopo la conclusione del periodo di test, Bring Your Own IP sarà disponibile nelle prossime settimane in tutti i data center del provider a condizione che gli indirizzi IP da migrare siano idonei.

Bring Your Own IP si rivela particolarmente utile in un momento in cui gli indirizzi IPv4 sono ormai esauriti e gli stessi operatori di telecomunicazioni, soprattutto quelli che hanno recentemente fatto ingresso sul mercato, erogano solo indirizzi IPv6. Il passaggio a IPv6 è ormai scontato e anzi è fortemente caldeggiato: tante realtà sono però interessate a conservare l’utilizzo dei loro storici indirizzi IPv4 lasciando inalterata anche la configurazione di dispositivi, sistemi e reti.
OVHcloud provvede semplicemente ad annunciare gli indirizzi IP dei clienti su Internet e a indirizzarli sui suoi servizi: gli abbonati restano titolari degli indirizzi importati.

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