Raspberry Pi è una delle schede single-board computer forse più conosciute al mondo. Il progetto nacque nel 2006 sotto la spinta di Eben Upton che immaginò uno strumento, inizialmente destinato alla didattica, per facilitare l’apprendimento della programmazione. Oggi con le Raspberry Pi è possibile fare veramente di tutto, anche in ottica Internet delle Cose (IoT).
Da terra cinese arriva Orange Pi Zero 2, la seconda versione della scheda con caratteristiche simili a quelle offerte da Raspberry. La società produttrice desidera aggredire subito il mercato proponendo un prodotto dal prezzo molto contenuto: appena 16,99 dollari.
Orange Pi Zero 2 integra un SoC Allwinner H616 basato su design ARM a 64 bit e quattro core Cortex-A53 con frequenze di lavoro fino a 1,5 GHz, grafica Mali-G31 MP2 con supporto per OpenGL ES 3.2 e OpenCL 2.0.
La scheda viene proposta in due versioni, con 512 MB o 1 GB di memoria RAM; dispone inoltre dello slot per l’inserimento di schede microSD.
Integra un chip flash SPI da 2 MB, supporto Gigabit Ethernet (GbE), WiFi 5 e Bluetooth 5.0, oltre a una porta USB 2.0 e una USB-C per l’alimentazione, uscita video micro HDMI 2.0a.
La scheda offre la possibilità di usare connessioni a 26 e 13 pin I2C, SPI, UART, host USB e audio. Gli utenti che desiderano utilizzare un telecomando a infrarossi possono collegarlo sul “pettine” a 13 pin che è utilizzabile anche come uscita audio stereo analogica che si affianca alla possibilità di veicolare il flusso audio digitale mediante la porta micro HDMI.
Le dimensioni sono state leggermente aumentate rispetto alla prima versione ma Orange Pi Zero 2 si conferma comunque ultracompatta: 60 x 53 mm per 26 grammi di peso.
Possono essere installate ed eseguite le principali distribuzioni Linux come Ubuntu e Debian ma anche lo stesso Android 10.
Per il momento Orange Pi Zero 2 è disponibile su Amazon USA. Presto, però, il produttore conta di portarla su Aliexpress così come sugli altri store a livello internazionale.
Mentre la versione con 512 MB di RAM costa 16,99 dollari, quella con 1 GB di memoria costa 18,99 dollari.
Certo, si tratta di una scheda principalmente destinata agli sviluppatori e Raspberry Pi offre al momento una “ricetta” nel complesso migliore. Il prezzo irrisorio, però, è un aspetto certamente molto interessante.