“Oracle ha le potenzialità per supportare Linux” ha dichiarato Mark Shuttleworth – fondatore di Ubuntu Linux, la distribuzione del pinguino oggi probabilmente più apprezzata (si attende però il ritorno di Mandriva) -.
Shuttleworth parla di un “tactical value” di cui si potrebbe arricchire Oracle con la possibilità di far pesantemente sentire la propria influenza su mondo Linux.
Alla vigilia dell’OpenWorld Conference di Oracle, Shuttleworth non ha voluto commentare le indiscrezioni che vedrebbero la società californiana, una delle più grandi al mondo, pianificare l’impiego di Ubuntu Linux o l’arrivo, nel prossimo futuro, di un’intesa per l’avvio di una partnership con Canonical (società che finanzia lo sviluppo di Ubuntu).
Christopher Kenyon, business development manager di Canonical, ha dichiarato che Oracle fa in modo che il suo DBMS free 10G Express operi correttamente su Ubuntu Linux ma anch’egli non ha rilasciato dettagli quando gli è stato chiesto se i due prodotti venissero certificati per funzionare di concerto.
Sono già partite le speculazioni su una possibile versione Linux targata Oracle che, secondo alcuni analisti, potrebbe dare del filo da torcere ai principali “Linux seller”, prima tra tutti Red Hat.
Oracle e Ubuntu vicine? Parla il CEO di Canonical.
"Oracle ha le potenzialità per supportare Linux" ha dichiarato Mark Shuttleworth - fondatore di Ubuntu Linux, la distribuzione del pinguino oggi probabilmente più apprezzata (si attende però il ritorno di Mandriva) -.