Tra i sistemi di gestione di database più popolari al mondo, utilizzato in una vasta gamma di applicazioni e ambienti, dalle piccole imprese alle grandi organizzazioni, c’è sicuramente Oracle Database.
Si tratta di un RDBMS tra i più popolari al mondo che offre una vasta gamma di funzionalità tra cui l’elaborazione transazionale, la gestione dei dati in memoria, la replicazione, la sicurezza avanzata, la gestione del ciclo di vita, l’analisi dei dati e molto altro ancora. Oracle Database è altamente scalabile, affidabile e può gestire grandi volumi di dati.
La nuova versione gratuita di Oracle Database 23c permette a tutti gli sviluppatori di accedere alle funzioni più innovative che semplificano lo sviluppo di applicazioni moderne e basate sui dati.
Tante sono le novità di Oracle Database 23c: tra le principali c’è JSON Relational Duality, funzionalità che unisce modelli di dati relazionali e documentali offrendo il meglio di entrambi.
Gli sviluppatori possono creare applicazioni usando schemi relazionali o JSON con un’unica fonte di dati traendo vantaggio dai rispettivi punti di forza. I dati vengono trattenuti una sola volta ma possono essere consultati, scritti e modificati con entrambi gli approcci. In questo modo, gli sviluppatori possono sfruttare il meglio sia dei modelli JSON che dei modelli relazionali, incluse le transazioni conformi ACID (insieme di proprietà che garantiscono la coerenza e l’affidabilità delle operazioni eseguite all’interno di un database; ACID sta per Atomicità, Consistenza, Isolamento e Durabilità) e i controlli di concorrenza: non sono più necessari compromessi tra complesse mappature oggetto-relazionali e si mettono da parte eventuali problemi di incoerenza dei dati.
I controlli di concorrenza sono tecniche utilizzate dai sistemi di gestione di database per gestire e coordinare l’accesso simultaneo ai dati da parte di più utenti o applicazioni. Il problema principale della concorrenza è che, quando più utenti cercano di accedere, modificare o eliminare i dati contemporaneamente, possono verificarsi conflitti che possono portare a risultati imprevisti o incorretti: Oracle Database 23c scongiura del tutto queste evenienze.
I tecnici di Oracle hanno sottolineato anche l’aggiunta delle JavaScript Stored Procedures basate su GraalVM: il codice JavaScript adesso può essere eseguito più vicino ai dati che mai scrivendo JavaScript Stored Procedure o caricando le librerie JavaScript esistenti su Oracle Database.
Il supporto per il codice JavaScript migliora la produttività degli sviluppatori permettendo di riutilizzare le business logic esistenti direttamente al livello dati beneficiando delle competenze degli sviluppatori JavaScript. Il richiamo del codice JavaScript può essere integrato con SQL e PL/SQL fornendo così un supporto poliglotta per i linguaggi di programmazione.
Gli sviluppatori possono inoltre verificare e convalidare le strutture di documenti JSON tramite schemi JSON standard consentendo un uso sicuro e affidabile di questo formato di dati.
Utilizzando la nuova funzionalità di supporto SQL standard per le query property graph, unica nel settore, è possibile eseguire attività di graph analytics in aggiunta rispetto all’utilizzo dei dati relazionali e JSON.
La tecnica graph analytics (analisi dei grafi) può essere utilizzata per identificare modelli e tendenze all’interno di grandi set di dati, nodi di influenza all’interno di una rete, prevedere i risultati di eventi futuri e molto altro ancora.
I domini standard SQL sono un insieme di tipi di dati predefiniti che possono essere utilizzati in una tabella o in una colonna di una tabella in un database relazionale: aiutano a garantire che i dati siano gestiti in modo corretto e coerente all’interno del sistema di gestione del database. Ciò contribuisce a migliorare la qualità dei dati e la precisione delle analisi effettuate.
Il nuovo costrutto di dominio previsto in Oracle Database 23c estende e migliora drasticamente i domini standard SQL.
Infine, il nuovo Oracle Database 23c permette di eseguire direttamente applicazioni Kafka con pochissime modifiche al codice. In questo modo è possibile creare microservizi molto più efficaci mediante eventi transazionali.
I metadati del database ora possono essere memorizzati direttamente insieme ai dati con il nuovo meccanismo di annotazione. Gli sviluppatori possono annotare gli attributi comuni del modello dei dati per tabelle, colonne, visualizzazioni, indici e altro ancora, godendo di una funzionalità centrale, leggera e dichiarativa per registrare e scambiare le proprietà d’uso tra le applicazioni.
È possibile scaricare Oracle Database 23c Free Developer Release come immagine Docker, macchina virtuale VirtualBox e file Linux RPM. A breve Oracle pubblicherà anche la versione destinata ai sistemi Windows.
Le immagini dell’articolo sono di Oracle Corporation.