Operazione internazionale Interpol contro reati informatici: 41 arresti

L'Interpol blocca 22.000 indirizzi IP in un'operazione su vasta scala mirata a contrastare il cybercrimine: ecco i numeri impressionanti.

Nella giornata di ieri, martedì 5 novembre, l’Interpol ha annunciato una maxi operazione globale che ha coinvolto le forze dell’ordine di tutto il mondo. L’intervento ha portato all’arresto di 41 persone e il sequestro di diversa attrezzatura che, in qualche modo, risulta collegata ad attività nel contesto del cybercrimine.

L’operazione, battezzata Synergia II, ha visto il controllo di 30.000 indirizzi IP, dei quali 22.000 poi confermati come coinvolti in azioni che riguardavano ransomware, phishing e infostealer. Synergia II ha visto il sequestro di 59 server e 43 altri dispositivi elettronici, dai laptop a smartphone fino ad alcuni hard disk.

L’intervento ha visto il coinvolgimento attivo delle forze dell’ordine di 95 paesi, oltre che di società impegnate nel contesto della cybersecurity come Group-IB, Trend Micro, Kaspersky e Team Cymru.

22.000 indirizzi IP coinvolti e interventi da Hong Kong al Madagascar: ecco la maxi operazione dell’Interpol

In seguito alle comunicazioni ufficiali, l’Interpol ha voluto citare alcuni interventi inclusi nell’operazione.

Per esempio, a Hong Kong, la polizia locale ha messo offline 1.037 server, mentre in Mongolia sono state condotte 21 perquisizioni, con un server sequestrato e 93 individui sotto indagine per il loro presunto coinvolgimento in attività informatiche illegali.  Ad essere coinvolti in Synergia II sono stati anche altri paesi, come Macao, Madagascar ed Estonia.

Nel documento dell’Interpol, il responsabile della divisione criminalità informatica Neil Jetton ha espresso tutta la sua soddisfazione per la buona riuscita degli interventi. Nello specifico, Jetton ha voluto sottolineare come “La criminalità informatica è una minaccia globale, quindi è importante una risposta globale. Ciò è evidente dal contributo che i paesi membri hanno dato all’operazione Synergia II. Lavorando insieme, non solo abbiamo smantellato un’infrastruttura pericolosa, ma abbiamo anche impedito a centinaia di migliaia di potenziali vittime di cadere preda della criminalità informatica“.

Synergia è solo l’ultima operazione su vasta scala dell’Interpol. Lo scorso febbraio, per esempio, un altro intervento ha portato al blocco di 1.300 indirizzi IP e all’arresto di 31 persone.

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