Opera ha lanciato la versione finale di Opera Mini 4.2. La nuova release del browser destinato ai dispositivi mobili (telefoni cellulari e smartphone di svariati produttori differenti) estende ancora il supporto ad un maggior numero di sistemi operativi. La novità principale, infatti, è la compatibilità con la piattaforma Google Android.
Opera Mini diventa quindi il primo browser di terze parti disponibile per il primo smartphone basato su Android, T-Mobile “G1”.
Tra le funzionalità “inedite” di Opera Mini 4.2 c’è anche una maggior scelta di possibili interfacce utente così da personalizzare il “look” del prodotto alle proprie specifiche esigenze.
Opera Mini può essere impiegato anche sui telefoni di non più recentissima costruzione e consente anche un notevole risparmio in termini di costi di connessione (via GPRS/3G). Il “browserino” della software house norvegese, infatti, si connette ai server dell’azienda: questi elaborano le richieste web dei vari client collegati, le “compattano” e le inviano ai cellulari. Un meccanismo, questo, che apre possibilità di navigazione anche a telefoni privi di potenza di calcolo o caratterizzati da connessioni lente. Opera Mini fa quindi risparmiare anche coloro che pagano la connessione dati (GPRS/EDGE/UMTS) in base al quantitativo di informazioni scambiate: le pagine web vengono infatti automaticamente ridotte in peso.
Opera Mini 4.2 è prelevabile gratuitamente facendo riferimento a questa pagina.