Dopo la notizia della possibile acquisizione da parte di un gruppo di società cinesi (Opera acquisita da una cordata di società cinesi?) e l’uscita del cofondatore del progetto (che ha recentemente lanciato il browser Vivaldi: Vivaldi, nuovo browser web dal padre di Opera), Opera prova a rilanciare il suo browser proponendo una VPN integrata.
Si tratta del primo browser in assoluto, tra i nomi più noti, ad integrare una funzionalità per la trasmissione e la ricezione di tutte le informazioni attraverso un tunnel cifrato.
La VPN di Opera consentirà di proteggere tutte le informazioni scambiate sul web (quindi limitatamente al solo browser) facendo sì che anche tutto il traffico non cifrato (scambiato usando il semplice protocollo HTTP in luogo di HTTPS) non possa essere letto da parte di terzi.
Attivando la VPN di Opera neppure un malintenzionato che fosse collegato alla medesima rete locale (si pensi alle WiFi pubbliche: vedere Usare WiFi aperte è sicuro? Come proteggersi) potrà monitorare il traffico web e sottrarre informazioni potenzialmente molto importanti.
Il supporto VPN nativo è per il momento integrato nella versione developer di Opera (vedere questa pagina per il download) ma presto sarà esteso anche alla release “stabile” del browser.
La VPN di Opera, il cui utilizzo è completamente gratuito ed illimitato, permette di presentarsi ai siti web remoti con un IP tedesco, statunitense o canadese.
A proposito di reti VPN, suggeriamo anche la lettura degli articoli VPN su Android, come usarne e configurarne una e VPN free con Tunnelbear per Chrome.