Open Fiber, società partecipata al 50% da Enel e Cassa Depositi e Prestiti, operatore che non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale ma attivo esclusivamente sul mercato all’ingrosso (offre l’accesso alla sua rete a tutti gli operatori di mercato interessati), ha comunicato di aver siglato un accordo con il comune di Terni per l’attivazione della banda ultralarga (a 1 Gbps in downstream) a circa 40.000 unità immobiliari.
L’intesa si inquadra nell’accordo tra Open Fiber e Regione Umbria, sottoscritto nel maggio del 2016 attraverso la società inhouse Umbria Digitale, e finalizzato alla realizzazione di una rete in fibra ottica sull’intero territorio regionale.
Il programma d’intervento prevede la posa di circa 23.000 chilometri di fibra con un investimento complessivo di circa 14 milioni di euro. Nel corso dei lavori saranno utilizzati, ove possibile, cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per limitare il più possibile l’impatto degli scavi sul territorio e gli eventuali disagi per la comunità privilegiando modalità innovative sostenibili e a basso impatto ambientale.
Dopo l’esperienza di Perugia – prima città in cui Open Fiber ha portato la sua fibra ottica – l’azienda controllata da Enel passa adesso al secondo ed ultimo capoluogo umbro: Terni.
I vertici di Open Fiber hanno tenuto ad evidenziare il successo ottenuto a Perugia: la rete è stata completata in meno di 18 mesi. Un vero record.
A breve, anticipa Open Fiber, l’azienda coprirà con la sua rete in banda ultralarga a 1 Gbps le città umbre di Spoleto, Foligno, Città di Castello insieme con tutti gli altri comuni interessati dal secondo bando Infratel (vedere anche Copertura fibra nelle aree bianche: 100 Mbps Open Fiber per l’87% delle unità immobiliari).