OpenZFS, file system open source e gestore di volumi che integra funzionalità avanzate di protezione dei dati come snapshot, checksum e replica, ha appena rilasciato la sua ultima versione, ovvero OpenZFS 2.3. Una delle funzionalità più importanti è RAIDZ Expansion. Questa consente agli utenti di aggiungere nuovi dispositivi ai pool RAIDZ esistenti per aumentare la capacità di archiviazione senza interruzioni e senza tempi di inattività. Inoltre, è stato introdotto un importante aggiornamento di Fast Dedup per migliorare le prestazioni di deduplicazione. Si tratta di una interessante novità per chiunque voglia ottimizzare l’efficienza di archiviazione. Inoltre, Direct IO consente di bypassare l’Adaptive Replacement Cache (ARC) per letture e scritture. Ciò è particolarmente utile quando si hanno unità NVMe veloci che potrebbero essere rallentate dalla memorizzazione nella cache.
OpenZFS 2.3: risoluzione di bug critici e altre novità
L’introduzione dell’output JSON in OpenZFS 2.3 fornisce agli utenti un modo più standardizzato di analizzare i comandi di sistema essenziali. Inoltre, il supporto per nomi lunghi di file e directory ora si estende fino a ben 1023 caratteri. Inoltre, la versione risolve una serie di bug critici, incorpora numerosi miglioramenti delle prestazioni e rimane compatibile con i kernel Linux da 4.18 a 6.12, nonché con le versioni 13.3 e 14.0–14.2 di FreeBSD. Tra i nuovi parametri del modulo ci sono “dmu_ddt_copies“, “spa_num_allocators“, “zfs_vdev_direct_write_verify” e molti altri che possono essere regolati per soddisfare specifici obiettivi di prestazioni. In particolare, “zfetch_array_rd_sz” è stato rimosso, mentre opzioni come “zfs_arc_shrinker_limit” e “zfs_vdev_disk_classic” sono state modificate.
Gli utenti che desiderano maggiori informazioni su ognuno di essi possono consultare la documentazione ufficiale dei parametri del modulo per una ripartizione completa. Infine, il team di sviluppatori ha curato attentamente la documentazione dettagliata e un changelog che copre il passaggio dalla v2.2 a OpenZFS 2.3. Ciò permette di rimanere agli utenti di ottenere tutti i dettagli su ogni modifica apportata a questa versione. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il changelog, pubblicato sul sito di GitHub.