OpenWrt è un sistema operativo basato su Linux progettato principalmente per dispositivi di rete, come router, access point WiFi e prodotti simili. Una volta installato, si sostituisce al firmware del produttore e permette di sbloccare funzionalità e personalizzazioni originariamente non previste. In un altro articolo abbiamo visto nel dettaglio cos’è e come funziona OpenWRT.
Per festeggiare i 20 anni di OpenWrt, i responsabili del progetto hanno deciso di rilasciare un dispositivo hardware dedicato: ne parlavamo già a gennaio 2024. Si chiama OpenWrt One ed è un prodotto progettato per essere completamente supportato dalla comunità OpenWrt, offrendo una piattaforma hardware che soddisfa le esigenze specifiche degli utenti del sistema operativo e che rispecchia i principi di OpenWrt.
Cos’è OpenWrt One: il router che protegge dal bricking
L’obiettivo principale di OpenWrt One è fornire uno strumento per il networking economicamente accessibile (con un prezzo che si aggira sui 100 euro), capace di mettere a disposizione funzionalità chiave ritenute importanti dalla comunità OpenWrt.
Una delle principali peculiarità dell’oggetto è l’impossibilità di incorrere in fenomeni bricking, ovvero nel blocco del dispositivo ad esempio dopo un’attività di flashing (scrittura) del firmware non andata a buon fine. OpenWrt One utilizza infatti due chip flash separati e consente un semplice accesso alla console di sistema, senza complicazioni.
Con OpenWrt One, gli utenti hanno a disposizione un router, un access point, un potente firewall, un dispositivo per condividere la connessione WiFi con i clienti previa attivazione di un captive portal, un server VPN, una soluzione per il monitoraggio delle prestazioni di rete, il controllo della qualità del servizio (QoS) e molto altro ancora.
Tutte le caratteristiche di OpenWrt diventano immediatamente accessibili attraverso un prodotto già “pronto all’uso”, che mira a facilitare l’accesso e la personalizzazione del firmware e promuove la diffusione di soluzioni open source nell’ambito delle reti e degli apparati per il networking.
Le principali caratteristiche hardware
L’hardware appena presentato da OpenWrt utilizza il SoC MediaTek MT7981B, con un focus sulle specifiche hardware che la comunità OpenWrt ritiene imprescindibili.
Accanto al SoC principale, OpenWrt One sfrutta un modulo compatibile WiFi 6 MediaTek MT7976C, capace di supportare diverse modalità e bande. Sono poi presenti 1 GB di memoria RAM DDR4, 128 MB di memoria flash per ospitare firmware e sistema operativo, due porte Ethernet RJ45 (una di tipo 2,5 GbE e una capace di trasferire fino a 1 Gbps), una porta USB 2.0 e uno slot M.2 utile per estendere le capacità di archiviazione tramite SSD NVMe.
Il dispositivo, il cui nome completo è OpenWrt One/AP-24.XY, è immesso sul mercato attraverso la piattaforma Banana Pi. Ogni dispositivo venduto contribuisce a una donazione al fondo di OpenWrt presso la Software Freedom Conservancy (SFC).
Banana Pi è una famiglia di single-board computer ideata per offrire un’alternativa economica e flessibile a dispositivi come Raspberry Pi.
Due le versioni disponibili, progettate per durare a lungo
Oltre al router nel formato classico, gli interessati possono anche acquistare soltanto la scheda logica, a un prezzo leggermente inferiore. Prossimamente il router OpenWrt sarà disponibile anche su Amazon Italia.
OpenWrt One rappresenta una scelta eccellente per diversi motivi, soprattutto per chi desidera un router affidabile, longevo e pienamente compatibile con il firmware open source.
Molti dispositivi di rete diventano inutilizzabili perché i produttori smettono di supportarli. Con OpenWrt One, si evita questo problema poiché l’hardware è progettato per funzionare a lungo grazie al firmware aggiornabile e sicuro. Vuole essere una soluzione sostenibile, riducendo il rischio di trasformare dispositivi ancora validi in rifiuti elettronici.