OpenAI ha conquistato la ribalta mediatica a livello mondiale grazie a ChatGPT e DALL-E, strumenti di cui più o meno tutti hanno sentito parlare.
In pochi sanno che la startup, fino al 2020 aveva anche un team interno dedicato alla robotica. Non solo: quando OpenAI è stata fondata, questa sezione della compagnia era considerata un vero e proprio pilastro per la sua mission.
Il team in questione, supervisionato dal co-fondatore Wojciech Zaremba, aveva come obiettivo quello di costruire robot che funzionassero attraverso reti neurali. Nonostante ciò, il progetto è stato interrotto quattro anni fa. Secondo Zaremba, lo stop al team dedicato alla robotica e stato causato dalla mancanza di dati per l’addestramento delle appena citate reti. Per il co-fondatore “La decisione di sciogliere il team è stata molto difficile, ma dal punto di vista dell’azienda, questa è stata la soluzione migliore“.
I drastici cambiamenti tecnologici degli ultimi anni, però, sembrano aver cambiato le intenzioni di OpenAI.
OpenAI e il suo team di robotica: ecco cosa svelano alcune voci di corridoio
La startup è cresciuta in modo sensibile negli ultimi mesi. Il successo di ChatGPT ha spinto OpenAI verso alcuni progetti che, tra le altre cose, trattavano il tema della robotica.
In tal senso basti a pensare ai 745 milioni di dollari investiti in Figure, società che si occupa di sviluppare robot umanoidi. Questa partnership ha permesso la progettazione dell’interessante Figure 01, un robot dotato di IA creata proprio da OpenAI.
Secondo alcune fonti, però, la compagnia vorrebbe andare oltre alle semplici collaborazioni. A quanto pare, infatti, OpenAI sarebbe alla ricerca di un research engineer per riavviare il team dedicato alla robotica. Sebbene non siano ancora disponibili informazioni riguardo al potenziale lavoro dello specialista, ciò lascerebbe intendere alla costituzione di una nuova squadra operativa.
L’approccio della compagnia rispetto questo settore sovraffollato non sembra però essere di competere a tutti i costi. A quanto pare, infatti, le intenzioni di OpenAI sarebbero di avviare una coesistenza responsabile nei confronti di chi si occupa della produzione di robot come attività principale.