Sembrava tutto fatto, e invece lo scenario è completamente cambiato. E non solo per Apple. Pochi giorni fa era data per certa l’aggiunta di una sedia per Phil Schiller al tavolo del consiglio di amministrazione di OpenAI, ma oggi il Financial Times riporta che, a sorpresa, tutto ciò non avverrà. E come se questo non bastasse, anche Microsoft ha fatto un passo indietro e ha rinunciato al suo ruolo di osservatore nel CdA dell’azienda che distribuisce ChatGPT e non solo.
Cambia il CdA di OpenAI: Microsoft lascia, Apple rinuncia
Dopo le voci di una lettera scritta Keith Dolliver di Microsoft, OpenAI ha confermato che il colosso di Redmond (in queste ore al centro di dure critiche per via della nuova strategia in ambito videoludico) ha ceduto il suo posto.
«Siamo grati a Microsoft per aver espresso fiducia nel Consiglio e nella direzione dell’azienda e non vediamo l’ora di continuare la nostra partnership di successo», ha dichiarato il portavoce di OpenAI Steve Sharpe. «Sotto la guida guida del CFO Sarah Friar, stiamo stabilendo un nuovo approccio per informare e coinvolgere partner strategici chiave, come Microsoft e Apple, e investitori, come Thrive Capital e Khosla Ventures».
E dunque, ormai ufficialmente fuori dal CdA, Apple e Microsoft saranno coinvolte da OpenAI attraverso riunioni periodiche durante le quali verranno condivisi i progressi dell’azienda e gli obiettivi da raggiungere in termini di sicurezza e protezione.
Questa sorta di stravolgimento del Consiglio di Amministrazione di OpenAI arriva in un momento in cui sembrano siano aumentate le preoccupazioni dell’antitrust circa l’accordo con Microsoft. Gli enti regolatori del Regno Unito hanno iniziato ad indagare sulla partnership subito dopo i “tumulti” che hanno portato all’estromissione di Sam Altman e poi al suo ritorno. Anche in UE l’accordo è sotto la lente d’ingrandimento, mentre la FTC sta indagando sugli investimenti di Microsoft, Amazon e Google in OpenAI e Antrophic.