OpenAI sta programmando il lancio, entro la fine di dicembre, del suo prossimo modello di Intelligenza Artificiale chiamato Orion.
Come riportato dal sito The Verge, che ha contattato una fonte vicina alla compagnia, il nuovo modello sarà il frutto di una stretta collaborazione con aziende già legate a OpenAI. Andando più nello specifico, pare che Microsoft si sta preparando per ospitare Orion su Azure. A quanto pare la compagnia vede in questa soluzione il diretto successore di GPT-4 e, a tal proposito, non è dato sapere se l’attuale denominazione sarà poi mutata in GPT-5.
Le voci sul nuovo modello IA lasciano trasparire un certo entusiasmo: si parla di una soluzione fino a 100 volte più potente di GPT-4, con una struttura del tutto separata rispetto al più recente o1, l’IA in grado di “pensare”. Secondo quanto trapelato, OpenAI potrebbe pensare a una sorta di fusione tra o1 e Orion, arrivando a realizzare una sorta di “super IA”.
OpenAI si prepara al lancio di Orion: si tratta di GPT-5?
La possibilità che Orion sia in realtà GPT-5 è più che concreta. Lo stesso modello 01, prima del suo lancio arrivato lo scorso settembre, era denominato con il nome in codice Strawberry.
A confermare che presto la compagnia presenterà qualcosa di molto importante, vi è un post su X del CEO di OpenAI Sam Altman che, sebbene criptico, mostra grande entusiasmo.
i love being home in the midwest.
the night sky is so beautiful.
excited for the winter constellations to rise soon; they are so great.
— Sam Altman (@sama) September 14, 2024
Nel post, decisamente criptico, Altman dice di essere “Emozionato per le costellazioni invernali che sorgeranno presto“. Il riferimento a Orion (Orione in italiano) è abbastanza evidente.
Il lancio del nuovo modello arriva in un momento delicato per l’azienda. Oltre a finanziamenti record, la compagnia sta vivendo un momento di transizione a livello di personale, con l’addio della CTO Mira Murati e di altre figure di rilievo legate a OpenAI.