OpenAI: GPT-5 sarà super intelligente, anche più del CEO Sam Altman

Sta per arrivare finalmente GPT-5 e il CEO di OpenAI ha voluto scherzarci su insieme ad un gruppo di studenti tedeschi.

Durante un evento alla Technische Universität di Berlino, Sam Altman, CEO di OpenAI, ha provocato il pubblico con una domanda interessante: “Quanti di voi si sentono più intelligenti di GPT-4?“. Diverse mani si sono alzate. Ma quando ha chiesto la stessa cosa riguardo a GPT-5, le reazioni sono state molto diverse, con molte meno persone pronte a dichiararsi superiori alla futura generazione di AI.

Certo, era chiaramente uno scherzo, tutta ironia, ma allo stesso tempo è chiaro quanto siano alte le aspettative che ci sono intorno a questo nuovo modello pronto all’arrivo. “Non credo di essere più intelligente di GPT-5”, ha ammesso il CEO, lasciando intendere che la prossima versione potrebbe raggiungere livelli di sofisticazione mai visti prima.

GPT-5: sviluppo più lento del previsto, doveva arrivare l’anno scorso

C’è dunque tanta attesa tra gli utenti, anche se per il momento non si può dare una tempistica esatta. Per GPT-5, OpenAI non ha fornito una data di rilascio. Certo è che inizialmente gli utenti attendevano un lancio entro la metà del 2024, ma ci sono stati evidenti ritardi che a quanto pare sono da attribuire all’addestramento.

A complicare ulteriormente la situazione ci sono state alcune uscite importanti dal team di ricerca. Ilya Sutskever, cofondatore e figura chiave nello sviluppo degli LLM, e Mira Murati, ex CTO di OpenAI, hanno lasciato l’azienda negli ultimi mesi, influenzando inevitabilmente i tempi di sviluppo.

L’AI del futuro sarà sempre più potente

Nonostante le difficoltà, Altman si dice fiducioso nel potenziale di GPT-5. “Vogliamo costruire strumenti che permettano ai ricercatori di fare cose che prima erano impossibili”, ha ribadito.

L’AI generativa sta crescendo sempre di più e con un ritmo davvero straordinario. Nessuno si sarebbe aspettato dei progressi di questo genere e a quanto pare anche questa volta OpenAI si prepara a lasciare tutti a bocca aperta.

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