In occasione dell’AI Summit, evento che si sta svolgendo in queste ore a Bletchley (Regno Unito) e Seul (Corea del Sud), 14 aziende tecnologiche hanno siglato un accordo per un’Intelligenza Artificiale più sicura.
L’accordo prevede la rinuncia a sviluppare modelli di IA che presentino rischi che non possono essere mitigati in modo sufficiente. Questi, inoltre, dovranno presentare un alto livello di trasparenza. Tra le aziende che hanno sottoscritto questo documento figurano tutti i grandi nomi del settore, da OpenAI ad Amazon, fino a Google, Meta e Mistral AI.
Nonostante i buoni intenti, appare evidente come quando si parli di “mitigazione sufficiente dei rischi” si parli di un qualcosa di ben poco concreto. Questa definizione specifica, a quanto pare, sarà il tema principale del prossimo evento di questo tipo, che si terra in Francia all’inizio del 2025.
Amazon, OpenAI, Google e tante altre aziende unite per mitigare i rischi legati all’IA
A commentare l’accordo sono stati alcuni importanti esponenti politici britannici. Per esempio, il Cancelliere Rishi Sunak ha espresso tutto il suo apprezzamento per la redazione di tale documento.
Per Sunak, infatti “Queste iniziative garantiscono che le principali aziende mondiali nel campo dell’IA forniscano trasparenza e responsabilità per i loro piani volti a sviluppare una tecnologi sicura. Ciò costituisce un precedente per uno standard globale sulla sicurezza dell’IA, sbloccando i vantaggi di questa tecnologia trasformativa“.
A sottolineare l’importanza del trattato è anche Michelle Donnellan, Ministro della Scienza, dell’Innovazione e della Tecnologia del paese britannico “Il vero potenziale dell’IA potrà essere sbloccato solo se ne comprendiamo i rischi“. Il Regno Unito è un paese che ha dimostrato sempre grande attenzione per quanto concerne sicurezza e IA.
Questa nuova tecnologia, al di là delle applicazioni positive, è sempre più al centro di abusi da parte di cybercriminali per quanto riguarda campagne ransomware e altri attacchi informatici avanzati.