A fine giugno 2023 è finalmente arrivato il supporto alla navigazione Internet per ChatGPT tramite Bing, il motore di ricerca di casa Microsoft. La partnership tra OpenAI e il gigante di Redmond si sta intensificando, ma non sembra esente da problemi. Proprio a una settimana circa dalla distribuzione di tale funzionalità esclusivamente agli abbonati ChatGPT Plus, l’organizzazione no-profit di Sam Altman si trova costretta a bloccarla a tutti gli utenti per un motivo molto semplice: sembrano esserci exploit critici in Browse with Bing.
ChatGPT senza navigazione con Bing: i motivi di OpenAI
Secondo quanto riportato da Windows Central a partire da un comunicato ufficiale pubblicato dalla stessa OpenAI, la funzionalità di navigazione con Bing su ChatGPT non funziona correttamente. Ad esempio, se un utente richiede specificamente il testo completo di un URL, potrebbe inavvertitamente soddisfare questa richiesta usando molte risorse dal server e persino aggirando i paywall. Ne consegue che il chatbot estrapola una miriade di dati anche senza l’autorizzazione del portale.
Dal 3 luglio 2023, dunque, la società ha disabilitato la funzionalità beta per precauzione, correggendo questo ed altri problemi.
Su Reddit alcuni utenti hanno scoperto e condiviso un modo per aggirare il paywall degli abbonamenti agli outlet mediatici: pagando ChatGPT Plus è possibile accedere alle informazioni pubblicate sui siti e bloccate dietro un ulteriore abbonamento. Dato che il chatbot costa meno, è evidente la scelta dei consumatori. Gli utenti hanno continuato a condividere altri ingegnosi suggerimenti e trucchi che usano per aggirare questi paywall nel thread sfruttando la navigazione con Bing.
Affinché possa risolvere questo exploit, OpenAI manterrà disabilitata la funzionalità per un periodo di tempo non determinato.