Open Fiber e Sky hanno comunicato quest’oggi di aver siglato un accordo di collaborazione a lungo termine.
Le due aziende svilupperanno una sinergia che permetterà a Sky di commercializzare un servizio di contenuti multimediali di qualità non più basato sull’utilizzo della parabola ma erogato esclusivamente mediante connettività su fibra ottica FTTH.
Come avevamo accennato nell’articolo Sky, Italia prima nazione che potrà accedere all’intero palinsesto in streaming sta guardando con grande interesse alla distribuzione dei suoi contenuti televisivi in streaming, via Internet.
Nel comunicato congiunto si apprende che la nuova offerta sarà incentrata sull’utilizzo di Sky Q, set-top box di ultima generazione che dal 2019 permetterà di fruire dell’offerta della pay-tv anche via Internet oltre che via satellite.
Il debutto degli abbonamenti Sky via Internet è previsto per l’estate del prossimo anno in 271 aree urbane del nostro Paese.
Open Fiber e Sky non chiariscono se accanto all’offerta di contenuti televisivi i clienti possano beneficiare della connessione dati ultraveloce per qualunque genere di attività.
Ciò però appare pressoché scontato: la connessione FTTH di Open Fiber (fino a 1 Gbps) usata per accedere al palinsesto Sky quasi certamente sarà sfruttabile per navigare e per svolgere qualunque attività online.
Di fatto quindi Sky potrebbe trasformarsi in Italia in un operatore di telecomunicazioni tradizionale e rivendere in proprio la connettività Open Fiber che, lo ricordiamo, opera all’ingrosso.