Open Fiber e Wind Tre, accordo per portare la fibra ottica FTTH in altre 258 città

La società controllata da Enel si è accordata con Wind Tre per estendere la collaborazione ad ulteriori 258 città. Finora l'intesa era limitata a sole 13 città italiane.
Open Fiber e Wind Tre, accordo per portare la fibra ottica FTTH in altre 258 città

Open Fiber ha comunicato di aver esteso la collaborazione con Wind Tre per portare la banda ultralarga (fibra ottica in modalità FTTH) in ulteriori 258 città italiane.
Wind Tre già collabora con Open Fiber in 13 città con l’obiettivo di portare connettività a 1 Gbps in downstream.

La nuova intesa che è stata siglata tra Open Fiber e Wind Tre ricomprende anche città e località meno popolose situate nei cluster A e B ovvero le aree geografiche ove già esiste concorrenza.


Ad essere direttamente interessate saranno circa 10 milioni di unità immobiliari tra case e aziende e la collaborazione si preannuncia di ampio respiro avendo per il momento il 2024 come “data di scadenza”.

L'”unità d’intenti” di Open Fiber e Wind Tre non riguarda solo la fibra ottica FTTH e quindi l’accesso da postazione fissa ma anche la rete mobile con tecnologie 4G e 5G.
Wind Tre, infatti, sta realizzando importanti investimenti in infrastrutture digitali con l’obiettivo di diventare un player di riferimento nell’integrazione fisso-mobile e nello sviluppo delle reti in fibra di nuova generazione“, si legge nella nota ufficiale diramata quest’oggi.

Entro il 2022 Open Fiber conta, nell’ambito dell’accordo, di raggiungere quasi 10 milioni di unità immobiliari oltre ai 9 milioni di unità immobiliari toccate dai due bandi Infratel (per la copertura ultrabroadband delle aree bianche) che l’azienda diretta da Tommaso Pompei si è aggiudicata in 6.753 comuni di 16 regioni italiane.

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