Circa i quattro quinti delle modifiche proposte alla bozza delle specifiche relative al formato Office Open XML (OOXML) sono state depennate e non sono state oggetto di discussione all’incontro di Ginevra conclusosi Venerdì scorso.
Frank Farance, a capo della delegazione USA, ha dichiarato che qualora il formato OOXML fosse adottato nella forma corrente, “ci saranno probabilmente centinaia di imperfezioni”.
Farance – un consulente esperto in tematiche relative agli standard – ha confermato, poi, come delle 1.100 osservazioni sollevate, i delegati convenuti per l’incontro di Ginevra, durato una settimana, abbiano avuto il tempo di analizzarne solamente il 20%.
Per il restante numero di commenti (l’80%), sono state accettate le raccomandazioni mosse da ECMA, associazione europea dedicata alla standardizzazione delle informazioni e dei sistemi di comunicazione che già a Dicembre 2006 ha approvato OOXML come standard, senza alcuna possibilità di intervento da parte dei delegati.
Farance ha poi contestato il poco tempo offerto ai delegati per la revisione dei commenti: “non capisco come si possa gestire un documento di 6.000 pagine con 3.500 commenti in una sola settimana”.
Adesso, gli 87 organismi nazionali per la standardizzazione che hanno votato nella scorsa seduta settembrina, hanno 30 giorni di tempo per esprimere il proprio parere sulla versione revisionata della bozza di OOXML. Questa fase di concluderà il 29 Marzo prossimo.