La prima stampante 3D che coniuga efficienza e risparmio è anche la prima stampante 3D per smartphone. Ed è tutta italiana.
Battezzata OLO, nasce sotto la spinta degli italiani Filippo Moroni e Pietro Gabriele. È innovativa perché, a parte il costo davvero esiguo (99 dollari), la piccola stampante permette di creare oggetto tridimensionali partendo dagli impulsi ricevuti dallo smartphone.
Gli ideatori di OLO hanno avviato una campagna sul sito di crowdfunding Kickstarter con l’obiettivo di raccogliere 80.000 dollari per iniziare la produzione della stampante 3D.
Il progetto ha così convinto la platea internazionale che ad oggi sono stati già raccolti 375.000 dollari di fondi. Un vero successo.
Come funziona OLO e perché è così speciale?
Ma come funziona la stampante 3D OLO e perché ha raccolto un così grande interesse?
L’approccio proposto da OLO è brillante perché, come spiega il duo Moroni-Gabriele, già metà dell’hardware necessario per la stampa 3D è già nella tasca degli utenti. Ci si riferisce ovviamente all’utilizzo dello smartphone, strumento che permetterà di dialogare con la stampante e produrre l’oggetto 3D.
OLO può utilizzare diversi tipi di resine, di diversi colori e gradi di opacità, che permettono di ottenere il risultato voluto. Versando il contenuto del flacone nell’apposita vasca, OLO utilizzerà la luce emessa dallo smartphone (che dovrà essere appoggiato sotto la base della stampante) per sintetizzare la resina.
Un particolare vetro posto nella parte inferiore della vasca di OLO fa transitare la luce in direzione perpendicolare così da ottenere le forme desiderate. Il piatto di stampa viene poi spostato sempre in verticale.
Risultato di due anni di lavoro, il funzionamento di OLO è davvero convincente e, allo stesso tempo, sorprendente.
La stampa 3D può avvenire a partire da qualunque software di modellazione, da Autodesk 123D Catch (vedere Scansione 3D con Android e iOS: 123D Catch e Structure) oppure dai modelli creati dalla comunità degli utenti e condivisi online.
La forza di OLO risiede nella semplicità della soluzione: quella che sembra una piccola scatola, come quelle che contengono gli smartphone, cela in realtà una economica stampante 3D capace di portare possibilità virtualmente infinite nelle mani di tutti. Il mercato è enorme perché la stampante 3D si rivolge ad una base di utenti potenzialmente composta da 2,2 milioni di individui, ovvero tutti i possessori di uno smartphone.
OLO è compatibile con tutti gli smartphone Android, Apple iOS e Windows Phone, di qualunque marca e modello, con i display di qualsiasi dimensione.
Maggiori informazioni nella pagina dedicata su Kickstarter e sul sito ufficiale.