Vi ricordate le polemiche (peraltro mai sopite) che hanno accompagnato la decisione di Apple di “escludere” la tecnologia Flash dai dispositivi mobili della società? Ebbene, Adobe ha deciso di lanciare il guanto di sfida proponendo uno strumento, per ora rilasciato solamente in via sperimentale, che consente di “trasformare” le applicazioni Flash in codice HTML. Com’è possibile? Il tool Adobe Wallaby, reso disponibile attraverso queste pagine, fa leva sulle novità introdotte in HTML5 per convertire quanto realizzato in Flash. “Non tutte le caratteristiche proprie di Flash Professional sono supportate da HTML5“, si osserva dalla società guidata da Shantanu Narayen, aggiungendo, però, che quanto ottenuto sarà utilizzabile su qualunque browser compatibile con HTML5 così come sul sistema operativo Apple iOS.
A tal proposito, tutti i dettagli circa i browser web e le piattaforme supportate da Wallaby sono pubblicati in questa pagina.
Per avviare la “metamorfosi” di una creatività realizzata in Flash è sufficiente trascinarne il corrispondente file .FLA sull’interfaccia di Wallaby. Il risultato sarà un “mix” di HTML5, JavaScript e CSS che dovrebbe permettere di ricalcare da vicino il funzionamento del file Flash d’origine.
Il nuovo strumento messo a punto da Adobe, nonostante ciò non sia espressamente sottolineato, sembra essere una reazione concreta ai dinieghi provenienti da casa Apple. Nel “defenestrare” la tecnologia Flash dai suoi prodotti, Steve Jobs aveva dichiarato come HTML5 debba essere considerato il futuro. E Wallaby sembra voler fare da ponte.