Con riferimento al processo litografico che NVidia avrebbe utilizzato per produrre i prossimi chip dell’architettura grafica Ampère, molte voci si sono rincorse nelle ultime settimane. Secondo alcune fonti l’azienda avrebbe scelto un processo costruttivo a 10 nm, secondo altre quello a 7 nm. Per alcuni, inoltre, NVidia avrebbe spostato la produzione dagli stabilimenti di TSMC a quelli di Samsung. Qual è la verità? Lo sapremo, molto probabilmente, nel corso della Nvidia GPU Technology Conference (GTC) che si svolgerà online a metà maggio.
Fonti vicine a NVidia riferiscono oggi che le nuove schede video Ampere (vedere NVidia Ampere: avvistati i dati delle prime due schede grafiche. Mostri di potenza) utilizzerano il processo litografico a 7 nm di TSMC ed entreranno in produzione in questo secondo trimestre, verosimilmente a giugno, in vista del lancio della prossima generazione di schede grafiche per i mesi di settembre-ottobre.
Grazie al passaggio ai 7 nm, NVidia diventerebbe uno dei principali clienti di TSMC a usare la soluzione a 7 nm. Per la generazione successiva, nota con il nome in codice di Hopper, NVidia potrebbe avere già scelto il processo EUV (litografia ultravioletta estrema) a 5 nm di Samsung.